Paleontologo (Rouillac, Charente, 1899 - Parigi 1991), prof. alla facoltà di scienze dell'univ. di Parigi dal 1942. Membro dell'Académie des sciences (1955) e presidente della stessa dal 1973; socio straniero [...] dei Lincei (1987). Si è interessato di numerosi gruppi di Vertebrati, descrivendo Pesci e Rettili (Coccodrilli, Plesiosauri, Arcosauri e Ofidi) del Permo-Trias della Francia e del Madagascar e affrontando il problema dell'origine degli Anuri. Si è ...
Leggi Tutto
Composto chimico, di formula C35H48N8O11S. Si tratta di una tossina a struttura polipeptidica, contenuta in alcuni funghi velenosi (e segnatamente in Amanita phalloides). Impedisce la depolimerizzazione [...] dei filamenti di actina delle cellule legandosi specificamente a essi. Iniettata sperimentalmente in cellule di Vertebrati e in amebe, blocca i loro movimenti migratori; questo esperimento indica che il dinamico formarsi e disgregarsi dei filamenti ...
Leggi Tutto
Meccanismi per la difesa dell’ospite da agenti invasori estranei sono presenti in varie forme (barriere fisiche, cellule fagocitarie e così via) in tutti gli ordini degli invertebrati. Tali meccanismi [...] costituiscono l’immunità naturale. Nei Vertebrati si trovano meccanismi di difesa più discriminanti e specifici che costituiscono l’immunità acquisita o specifica. L’immunità umorale è mediata da proteine sieriche circolanti, dette anticorpi, che ...
Leggi Tutto
In embriologia, uno dei tre foglietti embrionali (detto anche mesoblasto o foglietto embrionale intermedio) che durante lo sviluppo dei Metazoi triblasteri si differenzia interponendosi fra ectoderma ed [...] endoderma, con i due epiteli somatopleura (esterno) e splancnopleura, interno. Con l’ulteriore differenziamento del m., si hanno nei Vertebrati, ai lati della corda dorsale, tre regioni: epimero, che si segmenta e dà i somiti (da cui derivano muscoli ...
Leggi Tutto
ORGANIZZATORE
Pasquale Pasquini
. Biologia. - Nello studio dei fenomeni di determinazione e di differenziamento che si verificano durante lo svilupparsi dell'uovo (v. embriologia, XIII, p. 868), così [...] uccisi con l'ebollizione e col disseccamento; le altre derivate dai più svariati tessuti di animali adulti, sia vertebrati sia invertebrati; le induzioni ottenute con diverse sostanze chimiche. Così estratti eterei di uova che manifestavano poteri ...
Leggi Tutto
linfociti B e cellule NK
Mauro Capocci
Cellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel midollo osseo stesso. [...] I linfociti ricoprono un ruolo fondamentale per la risposta immunitaria nei Vertebrati. Prodotti nel midollo osseo a partire da un unico tipo di cellula staminale ematopoietica, i linfociti sono divisi in tre tipi principali: cellule NK, linfociti B, ...
Leggi Tutto
tassidermia Tecnica di preparare, a scopo scientifico, le pelli degli animali in modo da renderne possibile la conservazione, e di imbottirle dando loro l’aspetto e l’atteggiamento degli animali vivi. [...] Talvolta il termine viene esteso anche alla preparazione degli invertebrati, le cui spoglie vanno trattate diversamente da quelle dei Vertebrati.
La t. è nata e si è sviluppata con i grandi musei di scienze naturali. Consiste essenzialmente nello ...
Leggi Tutto
Termine introdotto da E. Haeckel per indicare la comparsa nell’embrione, e solo in questo, di strutture nuove per la linea filetica cui detto embrione appartiene, come, per es., l’allantoplacenta presente [...] nella maggior parte dei Mammiferi e in alcuni Sauri ma assente negli altri Vertebrati. Tale comparsa modifica la sequenza dei processi che, secondo la teoria della ricapitolazione (➔ biogenesi), si suppone riproducano la serie degli eventi evolutivi ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] , come i vermi e gli insetti); (3) il massiccio o molluscoide (i molluschi, i rotiferi e i polizoi); (4) il vertebrato. Formulò quindi quella che, grazie a Haeckel, sarebbe assurta al rango di 'legge di Baer':
Lo sviluppo di un individuo appartenente ...
Leggi Tutto
Biologo francese (Auxerre 1904 - Parigi 1996), prof. di embriologia sperimentale al Collège de France a Parigi (1955-75). Membro dell'Académie des sciences (1963) e dell'Académie Française (1971). Compì [...] sull'organogenesi e sulla teratogenesi, sull'endocrinologia e il differenziamento sessuale degli Uccelli, sulla rigenerazione nei Vertebrati e negli Invertebrati. Autore di opere divulgative: Les changements de sexe (1946); La science des monstres ...
Leggi Tutto
vertebrati
s. m. pl. [lat. scient. Vertebrata: v. vertebrato]. – Importante suddivisione della classificazione zoologica, costituita da un sottotipo di metazoi cordati, a simmetria bilaterale (detti anche cranioti e talora craniati, come adattamento...
vertebra
vèrtebra s. f. [dal lat. vertĕbra, propr. «articolazione, giuntura», der. di vertĕre «volgere, girare»]. – 1. In anatomia comparata, ciascuno degli elementi ossei di forma discoide o cilindrica che, disposti in colonna (colonna vertebrale),...