In embriologia, l’attivazione e la fecondazione di un frammento anucleato di uovo con spermi della stessa specie o di specie diversa: rappresenta una condizione di passaggio tra fecondazione e partenogenesi, [...] aploidi e di origine soltanto paterna.
Casi di m., oltre che negli animali (Echinodermi, Molluschi, Nemertini, Vertebrati), sono stati anche descritti nel regno vegetale (alghe).
La m. è ottenuta sperimentalmente allontanando o distruggendo il ...
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stercoràrio Uccello dell'ordine Caradriformi, delle zone pelagiche boreali. Gli s. appartenenti al genere Stercorarius si nutrono impadronendosi delle prede di altri uccelli marini e di scarti della pesca. [...] Vi appartengono quattro specie, tra cui lo skua o s. maggiore (S. skua), e il labbo (S. parasiticus). Scarabeo s. è inoltre il nome di alcuni Coleotteri che accumulano escrementi di Vertebrati. ...
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lemuri e galagoni
Giuseppe M. Carpaneto
Scimmie della notte
I lemuri sono proscimmie, un sottordine dei Primati, e comprendono specie prevalentemente notturne, caratterizzate da un muso volpino, occhi [...] ad arrampicarsi sui rami degli alberi. Vivono nelle foreste tropicali dell’Africa e dell’Asia, nutrendosi di frutti, piccoli vertebrati e insetti.
La maggior parte delle specie è notturna, territoriale e solitaria, ma esistono anche specie adattate a ...
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pipistrelli
Giuseppe M. Carpaneto
Mammiferi volanti
I pipistrelli sono gli unici Mammiferi capaci di volare, grazie a una membrana tesa fra le dita degli arti anteriori, molto allungate e sottili, come [...] tropicali, i pipistrelli sono prevalentemente insettivori, anche se esistono specie adattate a nutrirsi di frutti, piccoli vertebrati e perfino pesci, nettare o sangue. Le specie notturne possiedono un efficiente sistema di orientamento nel buio ...
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Biologo (Mosca 1866 - ivi 1936), prof. di zoologia a Tartu (1898), poi a Kiev (1902) e a Mosca (1911-1930). Nel 1930 fondò un laboratorio di evoluzione morfologica e di paleozoologia presso l'Accademia [...] di Istituto di morfologia animale A. N. Severcov. Studiò problemi embriologici (sviluppo del cranio nei Vertebrati; sviluppo della regione branchiale) con indirizzo evoluzionistico. All'evoluzione dedicò numerose ricerche, prevalentemente in base ...
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Nome comune degli Uccelli Falconiformi Accipitridi appartenenti ai generi Milvus, Elanus, e ad altri affini.
Il genere Milvus è paleartico e comprende 6 specie con coda lunga, forcuta, ali lunghe, becco [...] fig. A), nelle zone aperte o forestali delle regioni centro-meridionali e delle isole, piumaggio bruno-fulvo, preda piccoli Vertebrati; il n. bruno (Milvus migrans; fig. B), più comune e piccolo del precedente, di colore bruno intenso, frequenta zone ...
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urinario, sistema In anatomia comparata e umana, il complesso di organi e di strutture destinati all’eliminazione di diversi prodotti finali del metabolismo.
Anatomia comparata
Tra i cataboliti o escreti [...] sono connessi col celoma e fanno capo a numerosi solenociti adiacenti alle pareti dei vasi sanguigni. Il sistema u. nei Vertebrati è formato dai due reni e dai loro dotti escretori.
Anatomia umana
Nell’Uomo il sistema u. (v. fig.) schematicamente ...
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Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio.
Anatomia comparata
Nell’embrione la m. si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio [...] si accresce e si differenzia ulteriormente in dipendenza dello sviluppo dei vasi che in esso si distribuiscono. Fra i Vertebrati, nei Missini e Petromizontiformi, la m. non è rappresentata da un organo distinto; si interpreta come tessuto splenico ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] corpo ciliare e l’iride che costituiscono le membrane uveali da cui derivano gli organi pigmentosi dell’o. dei Vertebrati.
In tutti i Vertebrati gli o. sono costruiti sul modello di una camera oscura con apparato diottrico e uno strato sensoriale, la ...
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In etologia, insieme dei comportamenti finalizzati alla nutrizione e alla protezione della prole, in particolare nelle specie che hanno pochi figli e nelle quali la prole è inetta e richiede particolari [...] sociali (api e formiche), nei quali le caste degli operai provvedono alla nutrizione e all'allevamento delle larve. Fra i Vertebrati si hanno gli esempi più complessi di c.p. soprattutto negli Uccelli e nei Mammiferi. In questi ultimi prevale un ...
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vertebrati
s. m. pl. [lat. scient. Vertebrata: v. vertebrato]. – Importante suddivisione della classificazione zoologica, costituita da un sottotipo di metazoi cordati, a simmetria bilaterale (detti anche cranioti e talora craniati, come adattamento...
vertebra
vèrtebra s. f. [dal lat. vertĕbra, propr. «articolazione, giuntura», der. di vertĕre «volgere, girare»]. – 1. In anatomia comparata, ciascuno degli elementi ossei di forma discoide o cilindrica che, disposti in colonna (colonna vertebrale),...