Biologo (Daugavpils 1840 - Pietroburgo 1901), prof. nell'univ. di Pietroburgo; socio straniero dei Lincei (1887). Autore di lavori fondamentali sull'embriologia dei Tunicati (1866-71), nei quali dimostrò [...] varî Vermi e Artropodi. La sua opera embriologica fu notevolissima anche per le considerazioni generali (derivazione dei Vertebrati, generalità della gastrulazione in tutti i Metazoi, omologia dei foglietti germinativi nei varî gruppi animali, ecc.). ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] corpo ciliare e l’iride che costituiscono le membrane uveali da cui derivano gli organi pigmentosi dell’o. dei Vertebrati.
In tutti i Vertebrati gli o. sono costruiti sul modello di una camera oscura con apparato diottrico e uno strato sensoriale, la ...
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I più piccoli virus a DNA capaci di infettare gli animali e l’uomo.
Caratteristiche
Il genoma dei P. ha una scarsa capacità codificante e quindi la replicazione virale dipende dalle funzioni messe a disposizione [...] , definito helper. Possono essere suddivisi in due sottofamiglie: Parvovirinae, cui appartengono virus che infettano Vertebrati, e Densovirinae, alla quale appartengono virus che infettano Insetti. La sottofamiglia Parvovirinae a sua volta ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] impegnato nella tassonomia zoologica. Nella Zoology of the voyage of H.M.S. 'Beagle' (1839-1843) la descrizione dei vertebrati fu affidata agli specialisti londinesi Owen, G.R. Waterhouse, John Gould, Thomas Bell e Leonard Jenyns, mentre quella degli ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] situato tra ectoderma ed entoderma. Dai 3 foglietti embrionali derivano tutti i tessuti che formeranno i vari organi. Nei Vertebrati la regione dorsale dell’ectoderma si ispessisce e forma la piastra neurale, che poi per sollevamento e saldatura dei ...
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tasca In anatomia, embriologia e zoologia, piccole cavità formate da recessi mucosi o seni valvolari in particolari sedi e in generale qualsiasi organo, recesso, cavità, diverticolo, estroflessione che [...] e Roditori, dilatazioni delle guance atte a contenere il cibo.
Le t. branchiali o viscerali, nell’embrione dei Vertebrati, sono evaginazioni o solchi appaiati di natura endodermica che compaiono ai lati della faringe e che, confluendo con ...
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Geologo e paleontologo (Torino 1853 - ivi 1931); prof. di geologia e mineralogia alla Scuola degli ingegneri di Roma (dal 1886), successe poi (1888) a G. Ponzi nella cattedra di geologia e paleontologia [...] , in numerose ricerche paleontologiche in varie località fossilifere italiane, con particolare riguardo ai Cetacei e altri grossi Vertebrati del Terziario ligure-piemontese, in studî geologici sul suolo di Roma, sui terreni dell'Argentera e sulle ...
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Omeostasi
Alessandra Magistrelli
L’importanza di rimanere identici a sé stessi
L’omeostasi è l’insieme dei meccanismi chimico-fisici, biologici e comportamentali che permettono agli esseri viventi di [...] eterotermi (dal greco èteros «diverso» e thermòs «caldo»), come i Pesci, gli Anfibi e i Rettili tra i Vertebrati e tutti gli Invertebrati, la temperatura interna dipende invece da quella esterna. Non avendo cioè sistemi termoregolatori come quelli ...
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tripanosomiasi
Giuseppe Maria Carpaneto
Malattie parassitarie provocate dai Protozoi flagellati del genere Trypanosoma, diffusi prevalentemente negli ecosistemi tropicali. Questi organismi sono caratterizzati [...] per mezzo di un’estensione della membrana (detta membrana ondulante). Si tratta di parassiti che vivono nel sangue dei Vertebrati e che vengono trasmessi da un individuo all’altro attraverso la puntura di invertebrati ematofagi che fungono da vettori ...
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Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...]
Si trovano m. nel tegumento e nelle formazioni tegumentarie (esoscheletro chitinoso degli insetti, squame, peli, corna, penne dei Vertebrati ecc.), in tessuti interni ecc. Nell’uomo la m. è contenuta sotto forma di granuli nelle cellule dello strato ...
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vertebrati
s. m. pl. [lat. scient. Vertebrata: v. vertebrato]. – Importante suddivisione della classificazione zoologica, costituita da un sottotipo di metazoi cordati, a simmetria bilaterale (detti anche cranioti e talora craniati, come adattamento...
vertebra
vèrtebra s. f. [dal lat. vertĕbra, propr. «articolazione, giuntura», der. di vertĕre «volgere, girare»]. – 1. In anatomia comparata, ciascuno degli elementi ossei di forma discoide o cilindrica che, disposti in colonna (colonna vertebrale),...