VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] bunyavirus e uukuvirus non è chiara l'attribuzione per l'ospite vertebrato. Si ricordano tra le forme più note la febbre da virus O'nyong-nyong che sembra avere quale unico ospite vertebrato l'uomo. Esso ha una distribuzione prevalente nell'Africa ...
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Laringe
Patrizia Vernole
La laringe (v. il capitolo Collo, Faringe e laringe) è un organo cavo e mobile, compreso tra la faringe verso l'alto e la trachea verso il basso, che costituisce la sezione [...] ci furono anche modificazioni del sistema respiratorio, fra le quali il posizionamento più in basso della laringe. L'uomo infatti è l'unico vertebrato in cui la laringe è situata così in basso, nella parte anteriore del collo tra la quarta e la sesta ...
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RAFFAELE, Giulio
Gilberto Corbellini
RAFFAELE, Giulio. – Figlio dello zoologo ed embriologo Federico e di Maria Manche, nacque a Napoli il 19 luglio 1895.
Laureato in medicina a Roma, dal 1933 era libero [...] schizogonico di Plasmodium elongatum, ibid., XVI (1937), pp. 79-83; Sullo sviluppo iniziale dei parassiti malarici nell’ospite vertebrato, ibid., pp. 185-198; Missione dell’Istituto di malariologia nell’Africa orientale italiana, ibid., pp. 325-387 ...
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VOLO
Raffaele GIACOMELLI
Rodolfo GENTILE
. Volo degli animali. - Su 420.000 specie animali conosciute, 260.000, cioè il 62%, sono volanti. Il numero maggiore di esseri alati è dato dagli insetti, [...] quale le ali sono state realizzate in natura, secondo che si tratta di un invertebrato o di un vertebrato. Giacché, mentre negli insetti comparvero sulla superficie dorsale due o quattro appendici laterali, senza diminuire gli organi di locompzione ...
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Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] sec. le ricerche fisiologiche trascuravano la molteplicità degli organismi animali, e si aggiravano nell’ambito di qualche vertebrato superiore, a eccezione della rana che le esperienze sull’elettricità animale avevano reso un privilegiato oggetto di ...
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IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] del più alto interesse.
Si è così potuto seguire il differenziarsi degli antigeni specifici dei varî organi di un vertebrato e identificare quelli che essi hanno in comune (sia pure solo durante la vita embrionale oppure come carattere permanente ...
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ORGANIZZATORE
Pasquale Pasquini
. Biologia. - Nello studio dei fenomeni di determinazione e di differenziamento che si verificano durante lo svilupparsi dell'uovo (v. embriologia, XIII, p. 868), così [...] uccisi con l'ebollizione e col disseccamento; le altre derivate dai più svariati tessuti di animali adulti, sia vertebrati sia invertebrati; le induzioni ottenute con diverse sostanze chimiche. Così estratti eterei di uova che manifestavano poteri ...
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Epilessia
FFranco Angeleri e Zdenaek Servit
di Franco Angeleri e Zdenæk Servít
Epilessia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia: a) patogenesi della crisi epilettica; [...] delle sinapsi al microscopio elettronico (v. De Robertis, 1967).
2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia
Il cervello di qualsiasi vertebrato (compreso quello dell'uomo sano) può reagire a un certo stimolo e a certe condizioni con una crisi ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] di minaccia, volta a suddividere il rischio, come indicherebbe il fatto che la frequenza di scissioni aumenta in zigoti di vertebrato a seguito dell'induzione sperimentale di condizioni di anossia (Bulmer 1970). Nei gemelli MZ, in effetti, si ha un ...
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DELLA VALLE, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Soccavo, presso Napoli, il 13 febbr. 1850.
Si laureò in medicina e chirurgia nel 1873, Poi in scienze naturali nel 1874, infine in scienze fisiche [...] und Reflection, Königsberg 1828-37, aveva cercato di collegare morfologia ed embriologia dei Vertebrati. Von Baer aveva concluso che il tipo longitudinale vertebrato dà precoce manifestazione di sé con l'insorgenza di una stria primitiva alla quale ...
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vertebrato
agg. e s. m. [der. di vertebra; cfr. lat. vertebratus «articolato»]. – Di animale fornito di colonna vertebrale. Come s. m., singolo individuo appartenente al sottotipo vertebrati (v.).
vertebra
vèrtebra s. f. [dal lat. vertĕbra, propr. «articolazione, giuntura», der. di vertĕre «volgere, girare»]. – 1. In anatomia comparata, ciascuno degli elementi ossei di forma discoide o cilindrica che, disposti in colonna (colonna vertebrale),...