Organismi parassiti di Vertebrati e d'Invertebrati, caratterizzati dalla presenza di elementi propagatori (spore) con pareti formate da 1-3 cellule (pleurociti) e tipicamente provvisti di capsule polari [...] circa 222 ospiti di Missosporidî finora noti ben 149 sono Artropodi (111 Insetti, 36 Crostacei, 1 Aracnide, 1 Miriapodo); 45 sono vertebrati (39 Pesci, 1 Anfibio, 5 Rettili). Le specie note sono 178, e, per la massima parte, hanno un ospite specifico ...
Leggi Tutto
TRIPANOSOMIASI (da tripanosoma; sin. Castellanosi, da A. Castellani)
Aldo Castellani
Filippo Rho
Nno Baboni
Le tripanosomiasi o, più brevemente, le tripanosi sono malattie infettive causate da tripanosomi [...] un animale all'altro; la loro virulenza è pure soggetta a grandi variazioni e possono attecchire in diverse specie di Vertebrati, nonché nei diversi animali da esperimento. Sono dunque specie parassitarie non ancora ben fisse, in via di mutazione o ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] 'uomo sono stati abbozzati in anticipo, per così dire, negli animali inferiori; e il riconoscimento di un esemplare ideale degli animali vertebrati prova che la conoscenza di un essere come l'uomo deve essere esistita prima che l'uomo facesse la sua ...
Leggi Tutto
Migrazioni e orientamento
Roberto Argano
Il grandioso traffico dei viventi
Ogni anno, col cambiare delle stagioni, milioni di animali si spostano da una parte all’altra del Pianeta per sfuggire a condizioni [...] a un altro gli insetti ematofagi, cioè che succhiano sangue. Per un organismo così piccolo il circolo sanguigno di un vertebrato è grande come un oceano.
Il nematode africano Loa loa ha come vettore un dittero, un tafano ematofago attivo durante ...
Leggi Tutto
OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] .000-13.000 nelle libellule o nell'Acherontia, e di 30.000 nel Necrophorus germanicus, mentre poi nell'epitelio visivo del vertebrato, per ogni mmq. di superficie, si può andare dalle 2500 cellule sensitive dello Spelerpes alle 444.000 del passero o ...
Leggi Tutto
TREMATODI (dal gr. τρῆμα "foro", per le ventose di cui sono forniti; lat. scient. Trematoda Rudolphi 1809)
Pasquale Pasquini
Vermi piatti, non segmentati, costituenti una classe del tipo dei Platelminti, [...] a 2-3 cm. di lunghezza, muniti di più ventose di regola associate a uncini, la maggior parte ectoparassiti di Vertebrati a sangue freddo, ma anche di Invertebrati (Crostacei, Cefalopodi): vivono sulla pelle o sulle branchie di pesci d'acqua dolce ...
Leggi Tutto
Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] un appaiamento esteso tra sequenze omologhe.
Topi
Il topo è, insieme all’uomo, l’unico Mammifero, anzi l’unico Vertebrato, tra gli organismi che hanno avuto un ruolo importante nello sviluppo della g., e ciò lo rende assolutamente insostituibile. Le ...
Leggi Tutto
ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] lavori di R. Owen, H. Milne Edwards, S. Loven, R. Leuckart, Th. Huxley, M. Sars, Th. v. Siebold su varî gruppi di vertebrati e d'invertebrati, sia terrestri sia marini, liberi o parassiti, sono fra i più notevoli per le larghe vedute che li informano ...
Leggi Tutto
SISTEMATICA
Roberto Argàno
(XXXI, p. 922; App. III, II, p. 756)
Scienze biologiche. - La zoologia, come la botanica, è una delle discipline che, per tradizione, è appesantita da una classificazione, [...] dalla loro funzione, costituiscono due versioni alternative di una stessa struttura (l'arto anteriore di un Vertebrato) presente, in una condizione primitiva (nel vocabolario hennighiano si dice plesiomorfa) in un antenato comune (le ...
Leggi Tutto
Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] tra gli uccelli (i colibrì) e tra i mammiferi (i toporagni) non resistono più di un giorno all'inedia, ma per i vertebrati a sangue freddo tra il momento in cui vien ricercato il cibo e il momento della sofferenza passano mesi; per i più grossi ...
Leggi Tutto
vertebrato
agg. e s. m. [der. di vertebra; cfr. lat. vertebratus «articolato»]. – Di animale fornito di colonna vertebrale. Come s. m., singolo individuo appartenente al sottotipo vertebrati (v.).
vertebra
vèrtebra s. f. [dal lat. vertĕbra, propr. «articolazione, giuntura», der. di vertĕre «volgere, girare»]. – 1. In anatomia comparata, ciascuno degli elementi ossei di forma discoide o cilindrica che, disposti in colonna (colonna vertebrale),...