Genere del sottordine Loricati, ordine Xenartri, caratterizzato dalla forma generale tozza, spesso appiattita, con testa allungata, occhi e bocca piccoli, orecchi a cartoccio di medie o modeste dimensioni; [...] numero complessivo può variare da 24 a 90: v'è una muta dentaria parziale. Nello scheletro v'è tendenza alla fusione delle vertebre cervicali; le singole coste sono molto slargate e quasi a contatto tra di loro; la clavicola è robusta; nel femore v'è ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] il suo posto" (Cuvier 1812b [1821-24, II, p. 231]).
La sua profonda conoscenza della morfologia e della fisiologia dei vertebrati lo condusse, nel 1812, ad attribuire il carattere di realtà concreta al tipo di organizzazione che definì con il termine ...
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neurofibromatosi
Termine che accomuna due malattie eredo-familiari (n. di tipo 1 e n. di tipo 2), caratterizzate dalla tendenza a sviluppare tumori dei nervi periferici e di altri organi e da ereditarietà [...] (piccole masse congenite similtumorali) dell’iride, noti come noduli di Lisch, e displasie ossee dello sfenoide e delle vertebre, che possono causare deformità dell’orbita e scoliosi. La presenza di almeno due tra i suddetti segni, oppure anche ...
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Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] razza e il tipo, la taglia, il mantello con tutti i segni particolari e le tare.
Scheletro. - Il tronco è costituito da vertebre e dalle cinture scapolari e pelviche. Le membra, quali appendici, fanno seguito alle cinture e prendono il nome di membra ...
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GEGENBAUR, Karl
Giuseppe Montalenti
Anatomo tedesco, nato a Würzburg il 21 agosto 1826, morto a Heidelberg il 14 giugno 1903. Laureatosi nel 1851 nella città natale, dove aveva studiato sotto la direzione [...] la loro identità; con lo scopo di ricereare quale potesse essere la forma primordiale di estremità dei progenitori dei Vertebrati, e in cui è esposta la teoria dell'Architterigio (v.). In Das Kopfskelett der Selachier (Lipsia 1872) è respinta ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] ], 3 e segg.) lo presenta come qualcosa che si diffonde in ogni parte del corpo e danneggia le vertebre: "Ho portato via tutto il jāyānya che distrugge le vertebre, che va giù fino alla pianta dei piedi e che è attaccato alla cima [della testa]".
Il ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] . In due casi, tuttavia, egli individuò un unico osso, trovandosi evidentemente di fronte a varianti anatomiche in cui non solo le vertebre rudimentali dell'osso sacro e del coccige erano fuse insieme, ma anche la giuntura che li univa era saldamente ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] preesistenti, e ossa cutanee (allostosi), che si formano direttamente dal connettivo. La colonna vertebrale consta di un numero di vertebre variabile da specie a specie, e termina con l’urostilo, inclinato verso il dorso. La pinna caudale dei P ...
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serpente Nome generico dei Rettili Squamati appartenenti al sottordine Serpenti, sinonimo di Ofidi.
Zoologia
Caratteri fisici
I s. hanno corpo allungato, cilindrico, a sezione subcircolare o ellittica, [...] di riposo adagiandosi sul palato con la punta rivolta all’indietro (fig. 2). La colonna vertebrale è forte e flessibile, con vertebre proceli e costole numerose (fino a 550) e mobili, unite a mezzo di muscoli con le squame o scudi ventrali allargati ...
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Gamba
Rosadele Cicchetti
Il termine gamba, che nel linguaggio comune viene usato per indicare tutto l'arto inferiore, dall'articolazione coxofemorale al piede, in anatomia umana designa specificatamente [...] uno sviluppo ancora maggiore di questi rispetto agli arti superiori e una connessione ancora più rigida alla colonna vertebrale: le vertebre sacrali che nei quadrupedi sono una o due, aumentano di numero e si fondono nell'osso sacro. L'arto inferiore ...
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vertebra
vèrtebra s. f. [dal lat. vertĕbra, propr. «articolazione, giuntura», der. di vertĕre «volgere, girare»]. – 1. In anatomia comparata, ciascuno degli elementi ossei di forma discoide o cilindrica che, disposti in colonna (colonna vertebrale),...
vertebrare
v. tr. e intr. pron. [der. di vertebra] (io vèrtebro, ecc.), non com. – Propr., dotare di vertebre, ma soltanto in senso fig., munire di struttura, di articolazione, consolidare, spec. in riferimento a un discorso, un’istituzione,...