In biologia, organi il cui sviluppo è limitato a stadi precoci ontogenetici o evolutivi. Un esempio è quello delle modificazioni regressive cui può andare incontro l’occhio nell’oscurità del sottosuolo [...] , due gruppi di diverse affinità filogenetiche, si verificano la quasi totale scomparsa del sistema pilifero, la riduzione delle vertebre cervicali e delle ossa del bacino, in correlazione queste ultime all’assenza degli arti posteriori. Con la ...
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Midollo spinale
Giovanni Berlucchi
Il midollo spinale forma insieme all’encefalo il sistema nervoso centrale. Deriva dalla porzione caudale, non vescicolata, del tubo neurale e ne mantiene la struttura [...] del midollo rispetto alla colonna vertebrale, i segmenti spinali lombari sono dislocati a livello dei corpi delle due ultime vertebre toraciche e della prima lombare, e i segmenti sacrali e coccigei sono situati a livello dei corpi delle prime ...
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torace La porzione del tronco tra il collo e l’addome; in corrispondenza delle spalle, vi prendono inserzione gli arti superiori.
Anatomia
Topograficamente il limite superiore del t. è definito da un [...] ) e da uno scheletro osseo detto, per l’aspetto complessivo, gabbia toracica, composto, posteriormente, dalle 12 vertebre dorsali, anteriormente dallo sterno e dalle cartilagini costali e, nella restante circonferenza, dalle costole. Queste ultime ...
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Articolazione
Rosadele Cicchetti
Red.
In anatomia si definisce articolazione il complesso di strutture che mantiene in contiguità due o più superfici ossee (v. Osteoarticolare e muscolare, sistema). [...] per consentire una notevole libertà di movimento; nei Mammiferi si sviluppa una coppia di articolazioni tra l'osso occipitale e la prima vertebra, l'atlante, che permette di piegare in avanti la testa. A sua volta l'atlante si articola a perno con la ...
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Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] in alcune ossa piatte (costole, sterno, ossa craniche e pelviche), mentre durante la giovinezza è localizzato anche nelle vertebre e nelle epifisi delle ossa lunghe. In particolari patologie e in caso di digiuno prolungato, il tessuto emopoietico ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] vari tipi di strutture simili solo per la forma, sottile e appuntita, presenti sul corpo di diversi gruppi animali (Vertebrati e invertebrati), che svolgono funzioni svariate e possono avere origini embriologiche diverse, per es: le s. dell’istrice ...
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Anca
Rosadele Cicchetti e Red.
L'anca (v. Arti inferiori) è la regione anatomica corrispondente a quella laterale e posterolaterale della radice dell'arto inferiore, composta di una vigorosa impalcatura [...] , il cingolo pelvico, come quello scapolare, è molto meno importante e non è collegato alla colonna vertebrale.
I primi Vertebrati ad abbandonare le acque, dove tornano tuttavia per depositare le uova, sono stati gli Anfibi. In questi, il cingolo ...
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Zoologia
Rivestimento di sostanza cornea (anche ranfoteca) che inguaina le mascelle di alcuni Vertebrati (Cheloni, Uccelli, Monotremi) privi di denti (fig. 1). Serve alla presa del cibo ed è uno degli [...] sfenoide la quale si articola con l’etmoide e col vomero.
B. di pappagallo Prominenza ossea patologica, a carico delle vertebre, sintomatica di spondiloartrosi; in passato erano detti b. di pappagallo, di gru, di cigno, di corvo ecc. differenti tipi ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] particolare delle o. della volta cranica si chiama diploe. Le o. brevi, con le tre dimensioni pressoché uguali (vertebre, o. del carpo e del tarso), sono formate prevalentemente di tessuto spugnoso, rivestito da tessuto compatto. Sulla superficie ...
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Gamba
Rosadele Cicchetti
Il termine gamba, che nel linguaggio comune viene usato per indicare tutto l'arto inferiore, dall'articolazione coxofemorale al piede, in anatomia umana designa specificatamente [...] uno sviluppo ancora maggiore di questi rispetto agli arti superiori e una connessione ancora più rigida alla colonna vertebrale: le vertebre sacrali che nei quadrupedi sono una o due, aumentano di numero e si fondono nell'osso sacro. L'arto inferiore ...
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vertebra
vèrtebra s. f. [dal lat. vertĕbra, propr. «articolazione, giuntura», der. di vertĕre «volgere, girare»]. – 1. In anatomia comparata, ciascuno degli elementi ossei di forma discoide o cilindrica che, disposti in colonna (colonna vertebrale),...
vertebrare
v. tr. e intr. pron. [der. di vertebra] (io vèrtebro, ecc.), non com. – Propr., dotare di vertebre, ma soltanto in senso fig., munire di struttura, di articolazione, consolidare, spec. in riferimento a un discorso, un’istituzione,...