POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] l’istituto che preparava i quadri dello Stato maggiore e dava conseguentemente accesso ai verticidella carriera militare, e l’anno honorum militare, una parabola fortunata a cui non fu estranea la stretta frequentazione della famiglia reale: assolse ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] pp. 9-16). Infine, la paraboladell'Aventino convinse il L. della inevitabilità della scelta repubblicana per una rinascita democratica del contro il finanziere M. Sindona, vicino al verticedella DC ed espressione di gruppi finanziari legati alla ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] 1978).
Per quanto le proposte dei verticidella Federazione unitaria fossero state approvate da una al crollo del comunismo, Roma-Bari 1992, ad ind.; A. Accornero, La parabola del sindacato: ascesa e declino di una cultura, Bologna 1992, pp. 14, 80 ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] la figura umana è ridotta a due triangoli uniti al vertice, rappresentazione che si osserva anche nell’arte schematica rupestre coeva è la paraboladell’influenza di Erasmo. Al principio del 16° sec., le tendenze a una riforma dell’ordinamento ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] tedesca in una ferrea piramide feudale che aveva al suo vertice il sovrano. Fu appoggiata anche la costruzione di vaste Wilhelm Schlegel. Caratterizzata da un ascetico culto della bellezza fu la breve parabola del poeta W.H. Wackenroder, ma la ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] intenzioni di Diocleziano, il problema delle lotte per il potere al verticedell’Impero; tuttavia disciplinò in qualche , mutato il nome in Apollo (1795), vi si svolse la parabola del melodramma, vi si esibirono compagnie di prosa e di balletto; ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] parabola è coincisa con quella dell'OLP (Organizzazione per la Liberazione della Palestina), l'organizzazione-ombrello delle numerose 'altro la responsabilità. Fu l'esito negativo del vertice di Camp David a scatenare la seconda intifāḍa, scoppiata ...
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Spagna
Giandomenico Patrizi
Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa meridionale di rilevanti dimensioni territoriali, demografiche ed economiche: [...] l'ascesa e il declino dell'egemonia politica del Partido Popular (PP), salito al potere nel 1996. Una parabola singolare, quest'ultima, caratterizzata persone, guidate da una parte dei verticidella Chiesa spagnola, scesero in piazza per protestare ...
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di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campo di concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto [...] perciò quasi per intero la parabola del potere sovietico, arrivando in a dieci tra il 1940 e il 1942. Nell'anno della morte di Stalin il numero dei reclusi si sarebbe aggirato di guerra o politici raggiunse il vertice di un processo pensato su scala ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] a esautorare Gorbačëv con fini di restaurazione e diretto da esponenti dello stesso vertice gorbacioviano, da militari e dal capo del KGB, ha da essi considerato un contromodello, Gramsci ebbe una parabola diversa. Egli, uno dei fondatori del Partito ...
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paraboloide
parabolòide s. m. [comp. di parabola2 e -oide]. – 1. In matematica, ogni superficie del 2° ordine (quadrica) priva di punti doppî, a differenza delle quadriche degeneri (coni, cilindri, ecc.), e tangente al piano all’infinito in...
parabola2
paràbola2 s. f. [dal gr. παραβολή, tratto da παραβάλλω, propr. «gettare accanto», nel senso di «mettere un piano in parallelo con una generatrice»]. – 1. Curva piana, appartenente alla famiglia delle coniche, ottenuta come intersezione...