quadrato
quadrato nella geometria elementare del piano, parallelogramma con quattro lati e quattro angoli di uguale misura. È l’unico quadrilatero regolare e possiede sia le proprietà del rombo, sia [...] di suoi lati opposti), e quattro assi di simmetria, a due a due ortogonali, costituiti dalle bisettrici degli angoli al vertice e dagli assi dei lati. Il quadrato, il triangolo equilatero e l’esagono regolare sono gli unici poligoni regolari con i ...
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Struttura portante per coperture a falde inclinate, detta anche incavallatura. Introdotte dai Greci, le c. furono ampiamente usate dai Romani, e sensibilmente riprese nel Rinascimento e ancora nel 19° [...] inclinati secondo le falde del tetto (puntoni; b). Nelle c. in legno, per migliorare l’incastro dei puntoni al vertice e per sorreggere la catena al centro (mediante staffa in ferro), si aggiunge un elemento verticale centrale (monaco; c); per ...
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Giurista romano della scuola sabiniana (n. circa 100 - m. 169 d. C.), nato presso Adrumeto, in Africa. Discepolo di Giavoleno, fu spinto dal maestro alla carriera politica e conquistò un posto altissimo [...] secondo l'ordine dell'editto, ma con riguardo costante agli istituti del diritto civile, e segna il vertice dell'elaborazione scientifica del diritto classico. Si posseggono tracce di un Liber singularis de ambiguitatibus (sull'interpretazione ...
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Aspettativa, formulata in condizioni di incertezza, di un comportamento favorevole messo in atto da individui, gruppi, istituzioni sociali o sistemi.
Diritto
F. parlamentare
Il rapporto fiduciario tra [...] . Francia 1958). Infine, il rapporto fiduciario può riguardare il Governo nella sua totalità (art. 94 Cost.), oppure il solo suo vertice, che ha un potere di nomina e revoca dei singoli Ministri (così in Germania, in Spagna o nello stesso Regno ...
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Famiglia di liutai attivi a Cremona dalla metà del sec. 17º alla metà del 18º. Il fondatore, Andrea (Cremona 1626 circa - ivi 1698), studiò con N. Amati e lavorò dal 1650 al 1695, seguendo talvolta anche [...] , fu forse allievo di Giuseppe Giovanni Battista, certamente non dello Stradivari. Con lui la famiglia G. tocca il vertice della gloria: gli strumenti possono infatti rivaleggiare con quelli dello Stradivari. In confronto con gli Stradivari, i G. del ...
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Insieme di cerimonie (distribuzione di doni, feste, danze) che avevano luogo presso numerose popolazioni della costa nord-occidentale del continente americano. Il nome deriva da una voce della lingua chinook, [...] una vera battaglia.
Fenomeno politico, sociale ed economico di epoca coloniale, che riguardava essenzialmente gli strati di vertice delle società indigene, il p. venne descritto per la prima volta da F. Boas. Formalmente vietato dalle autorità ...
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LIECHTENSTEIN (XXI, p. 105; App. I, p. 793; II, 11, p. 200)
Federico CURATO
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Il censimento tenutosi nel dicembre 1955 ha dato una popolazione di 14.861 (densità 94,6) con un aumento di 2664 ab. in [...] ottenne solo il 45,5% dei voti, si vide attribuiti i restanti 6 seggi.
Ma l'avvenimento saliente è stato l'incontro al "vertice" dei 4 piccoli (S. Marino, Monaco, L. e Andorra), tenuto a Vaduz il 23-24 ottobre 1959 per discutere gli affari di comune ...
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ZERRI, Antonio
Alberto Manzi
Attore, nato a Corfù da parenti italiani, il 20 ottobre 1837, morto a Napoli il 15 aprile 1903. Incominciò giovanissimo in compagnie secondarie, salì lentamente per il suo [...] del giorno. Come capocomico non ebbe fortuna. Nel 1876 si unì con Gaspare Lavaggi per un periodo che segnò il vertice della sua arte; poi tornò alla scrittura con Giovanni Emanuel. Particolarmente memorabili furono le sue interpretazioni di Luigi XI ...
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SIMSON, Robert
Ettore CARRUCCIO
Matematico scozzese, nato a Kirton-Hall il 14 ottobre 1687, studiò all'università di Glasgow, dove poi dal 1711 fu professore di matematica. Ivi morì il 1° ottobre 1768.
I [...] ", in particolare il seguente teorema, che da taluno è attribuito a M. Stewart (1717-1785), discepolo del S.: Se un vertice A di un triangolo ABC si congiunge con un qualsiasi punto D, interno al lato opposto, sussiste la identità (fra segmenti presi ...
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CEREBRALE È una delle conseguenze, o meglio un accidente primario (Duret), d'un traumatismo diretto o indiretto del cranio che produrrebbe, secondo la dottrina classica, un'alterazione funzionale del cervello [...] massa encefalica; indirettamente, per l'azione dell'urto cefalo-rachidiano, che, specialmente in certi colpi diretti al vertice, produce delle lesioni gravi nel bulbo, compromettendone i centri respiratorio e cardiaco. Altre conseguenze sarebbero: l ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...