riduzione
riduzióne [Der. del lat. reductio -onis "atto ed effetto del ridurre e del ricondurre", dal part. pass. reductus di reducere (→ ridotto)] [ALG] [ANM] I vari signif. particolari del termine [...] con gli assi di simmetria della curva o, nel caso della parabola, con l'asse di simmetria e la tangente nel vertice; (d) r. a forma canonica di una forma algebrica, consiste nell'eseguire un'opportuna sostituzione lineare sulle variabili della forma ...
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Indymedia
– Rete globale di attivisti dei media o mediattivisti. Coincide con l'omonima piattaforma di publishing online comunitario sviluppata dai programmatori informatici appartenenti al network per [...] meeting della WTO (World trade organization). Il nodo italiano è nato nel 2000 in concomitanza con le contestazioni al vertice OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) di Bologna. Usando i linguaggi dell'immagine in movimento ...
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gruppo di rinormalizzazione
Luca Tomassini
Utilizzato nello studio del comportamento di un sistema fisico nelle vicinanze di una transizione di fase del secondo ordine, caratterizzata da fluttuazioni [...] siano irrilevanti alla scala scelta sono semplicemente eliminati. L’esempio classico è quello di un reticolo di spin, ovvero un reticolo a ogni vertice del quale sia posto un oggetto che possa trovarsi nei soli stati ‘su’ e ‘giù’ (per es., 1 e −1). L ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] come Yayoi, in possesso di un’avanzata tecnica di coltivazione irrigua del riso. La società era divisa in tre gruppi. Al vertice erano gli uji, grandi gruppi di famiglie con vincoli di sangue, al cui interno emergeva la figura del patriarca che aveva ...
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Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] a onde continue adottato su scala operativa è il DECCA, che utilizza una stazione padrona al centro e tre stazioni schiave ai vertici di un triangolo equilatero di 100 miglia di lato. Le frequenze impiegate sono di 70 e 130 kHz. Per poter essere ...
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Diritto
Il capo dell’amministrazione comunale e, in quanto tale, organo esecutivo del Comune. È membro del consiglio comunale e nomina i componenti della giunta. Dapprima eletto dal consiglio comunale, [...] consiglio delle linee programmatiche del suo governo ed esercita con la nomina dei suoi collaboratori politici e del vertice burocratico, con la definizione degli incarichi dirigenziali, con la scelta dei collaboratori esterni. Il sindaco convoca e ...
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Geologia
In mineralogia concrezione minerale che riempie la cavità di una roccia; le a. sono sempre di formazione posteriore a quella della roccia e, se numerose, conferiscono a questa la tessitura amigdaloide.
Medicina
Denominazione [...] .000 anni fa); tratto da pietra dura e più raramente ossi mediante scheggiatura sulle due facce (v. fig.), ha vertice generalmente appuntito e margini laterali taglienti, con tallone talvolta assottigliato dal ritocco per facilitare l’immanicatura. ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] , creando una seria difficoltà politica ai paesi che formalmente sono contribuenti netti. È questo il problema sollevato al Vertice di Vienna (dicembre 1998) dal cancelliere tedesco G. Schröder (succeduto a Kohl nell'ottobre del 1998), il quale ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] n. nella vita collettiva, e tende a realizzarlo principalmente nell'istituzione di uno Stato indipendente e sovrano; c) colloca al vertice dei valori civici del cittadino il dovere di lealtà e fedeltà verso lo Stato nazionale, circondando la n. di un ...
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Uomo politico sovietico nato a Kalinovka, distretto di Kursk in Ucraina il 17 aprile 1894, da una famiglia di piccoli proprietarî molto poveri. Giovanissimo iniziò la sua vita di lavoro quale fabbro, quindi [...] competitiva". Nel settembre 1959 si recò in visita negli S.U.A., ma successivamente, dopo pesanti accuse a Eisenhower durante il "vertice" a Parigi (16 maggio 1960) per l'invio sull'URSS di un aereo americano, il Ch. ritornò su posizioni aspramente ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...