modelli estremali
Luca Tomassini
Classe di automi cellulari derivata dal modello di Per Bak e Kim Sneppen di evoluzione di un ecosistema composto da un numero fissato di specie distinte. Esse interagiscono [...] definita da N valori di fitness (adattamento) fι(t), i=1,...,N, nell’intervallo [0,1] e associati a un pari numero di vertici i di un reticolo, le specie. Le regole della dinamica sono molto semplici: a ogni passo il più piccolo tra i valori fι (di ...
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MARINIANA (Mariniana)
G. Bovini
Fu forse una delle mogli di Valeriano (imperatore nel 253-260).
Il Lépaulle ha cercato di dimostrare che essa fu piuttosto la prima moglie di Gallieno (253-268) figlio [...] testa è costantemente ricoperta dal velo, non si può dire con certezza se M. portasse la treccia ricondotta sul vertice del capo, come le Auguste che immediatamente la precedettero e le succedettero: sembrerebbe però piuttosto il contrario.
Bibl.: E ...
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tagliapoltrone
(taglia-poltrone, taglia poltrone), agg. Finalizzato a ridurre il numero di poltrone e di incarichi politici.
• Il risparmio previsto dalla norma avrebbe dovuto essere di 12 milioni e [...] e sull’incompatibilità degli incarichi obbliga gli assessori a stare due anni in stand by prima di ricoprire ruoli di vertice all’interno dello stesso ente. E per un assessore sfumato, un altro potrebbe far ritorno: Floriana Gallucci. Dimessasi due ...
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Chiesa copta
Si indica così, nell’uso corrente, la Chiesa ortodossa orientale di Alessandria, maggioritaria fra la popolazione cristiana egiziana (➔ ). Teologicamente e storicamente la dottrina caratteristica [...] a quella della popolazione copta, culminata sotto il patriarcato di Cirillo IV (1854-61). La C.c. è autocefala: al vertice siede il patriarca e papa di Alessandria, detto anche patriarca del seggio di S. Marco, l’evangelista considerato il fondatore ...
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Azione comune, cooperazione tra organismi di diversi paesi per affrontare specifiche tematiche di interesse comune (in campo politico, economico, sociale ecc.).
La politica di prossimità dell’Unione Europea [...] di rafforzare le relazioni tra l’UE e i paesi con essa confinanti a Est si è concretizzato con il varo (vertice di Praga del maggio 2009), di un p. orientale che coinvolge le repubbliche già sovietiche non integrate nell’Unione Europea (Armenia ...
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Figlio (Antium 37 d. C. - presso Roma 68) di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, si chiamò Lucio Domizio Enobarbo; poi (50), adottato dall'imperatore Claudio, che Agrippina aveva sposato in seconde [...] .000 denarî per famiglie senatorie decadute, emissioni di monete ex s(enatus) c(onsulto), ecc. Forti furono i conflitti al vertice del potere: presto si delineò il contrasto con Agrippina, che intendeva limitare con la sua l'autorità del figlio; tale ...
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Re di Giordania (‛Ammān 1935 - ivi 1999). Asceso al trono nel 1952, il suo regno garantì al paese una forte stabilità politica e inserì la Giordania nel blocco dei paesi arabi moderati. Riconosciute le [...] rivendicazione da parte di Ḥ. della sovranità giordana sulla Cisgiordania, ribadita fino all'ott. 1974 quando il vertice arabo di Rabāt riconobbe ufficialmente l'OLP quale unico rappresentante legittimo del popolo palestinese. Dopo il ristabilimento ...
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Storico dell'arte italiano (Modena 1856 - Santa Margherita Ligure 1941). Pioniere del moderno metodo della storia dell'arte, fu titolare (1901-31) della cattedra di tale disciplina nell'univ. di Roma. [...] . Fondò poi, presso la stessa univ., il corso di perfezionamento in storia dell'arte, che per anni costituì il vertice di tali studi in Italia. Fu anche promotore della Commissione vinciana e di molte altre iniziative di organizzazione della cultura ...
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Proposta nel 1972 da J. Tobin per penalizzare le transazioni finanziarie puramente speculative, stabilizzare i mercati e raccogliere risorse utili per obiettivi globali (ad esempio la lotta alla povertà [...] di scoraggiarla. Tra i principali leader politici europei sostenitori della T.t. figurano N. Sarkozy (che l’ha proposta al vertice franco-tedesco del 9 gennaio 2012), A. Merkel e M. Monti. Decisamente contrario invece D. Cameron, che teme per gli ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] potenze, incontro che doveva aver luogo poco dopo. La tensione fra Oriente e Occidente aumentò in modo notevole. La conferenza al vertice che doveva aver luogo a Parigi il 16 maggio andò a monte: Chruščëv ne prese lo spunto per una violenta polemica ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...