Loredana Carpentieri
Abstract
Viene tratteggiato il sistema delle fonti di produzione del diritto tributario, partendo da una breve analisi delle norme costituzionali sulle fonti, proseguendo con [...] rapporto tra atti normativi di pari grado, cui la Costituzione attribuisce funzioni o ambiti di disciplina diversi.
Al vertice del sistema si collocano oggi i principi fondamentali e i diritti inalienabili derivanti dalla Costituzione e frutto di ...
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ragione
Dal lat. ratio («calcolo», «rapporto»). Termine con cui Cicerone tradusse il greco λόγος e che conserva di quest’ultimo diversi significati, indicando la disposizione intrinseca e ideale di una [...] nella r. discorsiva e calcolante, ma comprende anche il nous (➔), cioè quell’apprensione immediata della verità che rappresenta il vertice del processo conoscitivo, in quanto ha per oggetto le idee, e più esattamente l’idea suprema. Questo doppio ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 1° dic. 1645 da Giovanni di Marino, del ramo a S. Samuele, e da Querina Corner di Giovanni di Andrea. La famiglia era di medie fortune, ma per tradizione [...] sposava Silvia Verdizzotti di Francesco di Carlo, appartenente a una famiglia "cittadina" che proprio in quegli anni giungeva al vertice della burocrazia marciana, ma che solo nel 1667 sarebbe stata ascritta al Libro d'oro del patriziato.
E proprio ...
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FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] della congregazione del Buon Governo. Nel 1638 ricopriva la carica di segretario della congregazione del S. Offizio. Il vertice della sua carriera è rappresentato senza dubbio dalla nunziatura a Madrid (1639-1642), che ottenne con il titolo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grazie soprattutto all’operato di Innocenzo III lo Stato della Chiesa assume i connotati [...] un controllo diretto e immediato del pontefice.
La riforma innocenziana divide le terre di dominio diretto in ampie circoscrizioni. Al vertice di ciascuna è posto un rappresentante del pontefice, con il titolo di rettore. L’ampiezza ed il numero dei ...
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Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (C. Iulius Caesar)
A. Giuliano
Nato a Roma il 1° luglio del 100 o del 102 a. C., bandito da Silla, prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e [...] . Sopportava di mala voglia la calvizie, poiché questa dava argomento di polemica ai malevoli, perciò cercava di riportare dal vertice del cranio i pochi capelli sulla fronte, e tra tutti gli onori tributatigli dal Senato e dal popolo più volentieri ...
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FRANCESCHI, Giambattista
Giuseppe Gullino
Quarto dei nove figli maschi di Ludovico di Carlo e di Lucrezia Nicolosi, nacque a Venezia, dove fu battezzato nella chiesa di S.Giustina il 14 nov. 1665.
Le [...] . 1692, segretario del Senato il 15 ott. 1698.
Poco più che trentenne aveva raggiunto il traguardo toccato dal padre al vertice della carriera, ed era ormai pronto per il primo incarico fuori del Palazzo, che fu peraltro limitato a semplice formalità ...
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Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea
Carta dei diritti fondamentali dell’Unióne Europèa. – Atto normativo solennemente proclamato dal Parlamento, dal Consiglio e dalla Commissione europei [...] europei: dunque è pienamente vincolante per le istituzioni comunitarie e per gli Stati membri, e anzi si colloca al vertice dell'ordinamento dell'Unione. La Carta rappresenta, infatti, lo sforzo di fissare alcuni punti fermi nella legislazione comune ...
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Alcesti
Massimo Di Marco
Eroina del mito greco, resa immortale da Euripide
Alcesti si offre di morire al posto del marito: il suo gesto di generosità e di affetto viene premiato dagli dei, ed ella torna [...] di Alcesti alla vita
La rappresentazione che Euripide ci dà degli ultimi momenti di Alcesti ha toni commoventi e tocca il suo vertice quando l'eroina, dopo aver pregato gli dei, dà l'addio al letto nuziale, simbolo di una felice vita in comune che ...
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segregazione
Laura Pagani
Processo di separazione e di esclusione sociale attuato a danno di un individuo o di un gruppo che siano oggetto di intolleranza razziale, culturale, politica da parte della [...] cristallo’ (glass ceiling), che ostacola il percorso di carriera delle persone segregate, escludendole dalle posizioni di vertice.
Indici relativi alla segregazione
La rilevanza quantitativa del fenomeno viene misurata in vari modi; in particolare ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...