DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] scelto da Federico II per far parte del Collegio di maestri razionali che proprio in quell'anno era stato istituito come vertice del governo finanziario. Con Angelo, dunque, la famiglia entrò a far parte del ristretto gruppo di funzionari capaci e ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] di questo (3 ott. 1427), il M. accondiscese di buon grado a tutte le iniziative dello zio Carlo, tese a proiettarlo al vertice della famiglia e dello Stato. La prima decisione presa in merito da Carlo fu quella di adottare legalmente il M. combinando ...
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ROMANO, Cunizza
Remy Simonetti
da. – Nacque sul finire del XII secolo, probabilmente nel 1198, ultimogenita di Ezzelino II, il Monaco, e di Adelaide dei conti di Mangona, sorella di Ezzelino III e di [...] a insinuare la famiglia da Romano sulla scena politica veronese attraverso la creazione di legami con le famiglie di vertice della città. Il progetto di Ezzelino II non sortì gli effetti sperati anche a causa delle lotte politiche che opponevano ...
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complessita computazionale
complessità computazionale o complessità di calcolo, teoria che, nell’ambito della teoria della computazione, analizza le risorse (quali il tempo e la memoria) necessarie per [...] problema dato è la seguente: dato il grafo orientato G in figura, si determini un cammino che, a partire dal vertice 1, termini al vertice 7; per esempio, la successione 1, 4, 3, 6, 7 è una possibile soluzione in funzione della particolare istanza ...
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BRIZI, Alessandro
Laura Natili
Nacque a Poggio Nativo (Rieti) il 7 sett. 1878 da Eugenio, patriota di idealità mazziniane, e da Anna Maria Antonini. Compiuti gli studi ad Assisi, città di cui la famiglia [...] superiore per l'insegnamento agrario. Al termine della prima guerra mondiale la sua carriera di funzionario era giunta al vertice: nominato nel 1918 direttore generale del ministero, ricoprì tale carica sino al 1928, quando accettò di dedicarsi all ...
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Samuele
Gian Roberto Sarolli
Profeta e ultimo dei giudici d'Israele, una delle figure fondamentali, per la unctio e la depositio di Saul con conseguente translatio regni da questi a Davide, della teologia-politica [...] nei fatti umani per la salvezza dell'umanità. In tal modo D., sia pur in tardo momento, si trova al vertice del doppio filone teologico-politico che aveva visto due tradizioni, la prima carolingia e ottoniana, la seconda gregoriana, disputare sui ...
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piano e superficie, intersezione di
piano e superficie, intersezione di luogo dei punti dello spazio comuni a un piano e a una superficie assegnati. Tale luogo, se non è vuoto, è costituito da una curva, [...] cono) e può essere una conica degenere (un punto o due rette eventualmente coincidenti) se il piano passa per il vertice del cono;
• intersezione di un piano e di un cilindro: considerato un cilindro indefinito, la curva intersezione può risultare un ...
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cattodem
(catto-dem), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che segue gli orientamenti politici del Partito democratico e fa riferimento ad ambienti cattolici.
• [tit.] I cattodem in fila da [Camillo] Ruini (Repubblica, [...] , che ha imposto pesanti correzioni ai conti di Banca Etruria, di fatto spinto alla porta l’attuale vertice e favorito il collocamento dei vertici in un’area catto-dem vicina al premier Matteo Renzi. (Maurizio Bologni, Repubblica, 12 aprile 2014 ...
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Magdalena project, The
– Network nato da Magdalena ’86 - The first international festival of women in contemporary theatre, incontro fra donne professioniste della scena teatrale avvenuto nel 1986 a [...] sin fronteras), e in Spagna (2005, La otra mirada), in Perù (2007, Mujeres creadoras), in Brasile (2008, Vértice Brasil). In Italia, il primo festival è stato organizzato ad Aradeo nel 1988, essendosi conseguentemente instaurato un rapporto con gli ...
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Chiesa Si definisce cattolica, cioè "universale", la Chiesa cristiana di Roma, a partire all'incirca dal tempo dell'Editto di Costantino (313), che stabilì che il cristianesimo era religione lecita nell'Impero [...] tra sacerdozio e laicato; l'ordinamento gerarchico del clero è composto da vescovi, sacerdoti, diaconi, e ha al vertice il papa, in virtù del primato di Pietro sugli altri apostoli. È caratterizzata dalla indefettibilità, cioè dalla sua durata ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...