MADRISIO, Niccolò
Rudj Gorian
Nacque a Udine il 26 genn. 1656 dal conte Stefano (del ramo di Fagagna) e da Caterina Fabrizio.
Dopo essersi laureato in filosofia e in medicina a Padova, esercitò per [...] egli ricoprì la carica di principe nel 1677 e nel 1702, ripetendo l'esperienza del fratello Antonio, che era stato al vertice del sodalizio nell'anno 1669. Nel 1689 fu ammesso al Consiglio cittadino.
Il prestigio raggiunto in patria e i rapporti con ...
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FRANCIOSI, Pietro
Cristoforo Buscarini
, Nacque a San Marino il 13 giugno 1864 in una famiglia della piccola borghesia, da Marino e da Maria Della Balda, e frequentò nelle scuole annesse al collegio [...] era generalizzato. Le strutture politiche erano ancora quelle dello stato assoluto codificate negli Statuta dell'anno 1600: al vertice del piccolo Stato era un organo oligarchico, il Consiglio principe e sovrano dei LX, che accentrava in sé ...
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CHIGI SARACINI (Chigi degli Useppi Saracini Lucherini), Guido
Cesare Orselli
Nato a Masse (Siena) l'8 marzo del 1880 da Antonio e da Giulia Griccioli, di antica famiglia patrizia nella quale erano state [...] che nel 1923 s'inaugurava contemporaneamente all'istituzione concertistica che si intitolò al motto della famiglia Chigi: "Micat in vertice".
Nonostante il suo scarso interesse per la musica contemporanea, il C. accolse la proposta di A. Casella di ...
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GERELLI, Ennio Enrico
Francesco Izzo
Nacque a Cremona il 12 febbr. 1907 da Primo e da Giulia Sajani. Intrapresi gli studi musicali in giovane età, conseguì il diploma di violino presso il conservatorio [...] da Nives Poli e direttore dell'allestimento scenico fu N. Benois.
La messinscena scaligera del Gioco dei grandi rappresentò il vertice della carriera compositiva del G., il quale dopo la fine della seconda guerra mondiale si dedicò in prevalenza alla ...
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FRANCHI, Artemio
Fabio Monti
Italia. Firenze, 8 gennaio 1922-Arpia Scalo (Siena), 12 agosto 1983
Laureato in economia e commercio, industriale del settore del petrolio, è stato figura dominante nello [...] suo prestigio, lo nomina presidente della Commissione arbitri e membro della Commissione tecnica. Nell'agosto 1978 torna al vertice della FIGC, rimanendo in carica fino all'agosto 1980, quando si dimette, oberato dai troppi impegni internazionali ...
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LINEKER, Gary
Salvatore Lo Presti
Inghilterra. Leicester, 30 novembre 1960. • Ruolo: attaccante. • Squadre di appartenenza: 1978-85: Leicester City; 1985-86: Everton; 1986-89: Barcellona; 1989-92: [...] anche nella nazionale. Capocannoniere, con 6 gol, dei Mondiali del 1986 (record per i giocatori inglesi), ha toccato il vertice segnando tutti e quattro i gol di un clamoroso 4-2 inferto dall'Inghilterra alla Spagna, a Madrid. Quando, dopo ...
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catadiottro
catadiòttro [Comp. di cata- e diottro] [OTT] Sistema ottico avente la proprietà di rinviare, con grande efficienza, verso una sorgente la luce emessa dalla sorgente medesima; trova applicazioni [...] a prisma diedro, o retroriflettore a prisma, costituito (fig. 2) da un prisma a piramide triangolare retto nel vertice; per successive riflessioni, la luce incidente sulla base secondo una direzione è rinviata secondo una direzione parallela a essa. ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] finanziari e militari. Nel 1981 il principe ereditario Faḥd elaborò un piano di pace per la questione palestinese, approvato al vertice di Fez del 1982, dopo l’invasione israeliana del Libano.
Divenuto re dopo la morte di Khāled (1982), Faḥd varò ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] egli chiama la ‘filosofia prima’, che studia l’essere in tutta la sua generalità. Questa ‘filosofia teologica’ è posta al vertice della filosofia ‘teorica’, al di sopra della fisica e della matematica.
Il cristianesimo antico. La parola t. non figura ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] testimonianze nelle quali il G. precapitolino è sistematicamente associato a Marte e Quirino in una triade divina posta al vertice del pantheon romano. La triade, alla quale è generalmente riconosciuta un’alta antichità, è stata comunque ritenuta dai ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...