La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] coniques (1640), Pascal seguì Desargues nel trattare le sezioni di un cono come proiezioni di un cerchio considerato dal vertice del cono, e procedette a presentare quello che sarebbe diventato noto come il 'teorema di Pascal'. Egli prima evidenziò ...
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MATTEI, Girolamo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma nel 1546 da Alessandro, membro del patriziato cittadino, ed Emilia Mazzatosta.
La famiglia, ascesa a una notevole potenza sin dalla fine del Quattrocento [...] Infine nel 1578, durante il pontificato di Gregorio XIII, acquistò per 60.000 scudi l’ufficio di auditor Camerae, che lo pose al vertice dell’amministrazione della giustizia a Roma e aprì la strada a più alti onori.
Il 17 nov. 1586, infatti, il M. fu ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 19 sett. 1513 da Giovanni di Filippo e da Fiammetta Pandolfini. Avviato dal padre, senatore e poi ambasciatore ducale a Roma, alla carriera politica, [...] conferma l'importanza della famiglia che, nonostante il fallimento economico del secolo XIV, si inserisce nuovamente al vertice della società fiorentina, grazie alla costante presenza, per oltre un secolo, di suoi membri nelle massime cariche ...
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razionale
Marta Cristiani
Definisce prima di tutto, in D., la parte più elevata dell'anima, perfettissima di tutte l'altre (Cv III Il 14), che riassume in sé e perfeziona l'anima vegetativa e sensitiva, [...] proprio per la sua razionalità, per la parte più elevata dell'anima, grazie alla quale si colloca al vertice della gerarchia degli esseri, animati e inanimati che compongono la creazione, riassumendone tutte le caratteristiche, secondo la dottrina ...
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Proust, Marcel
Alberto Beretta Anguissola
Rivivere il tempo perduto
La grandezza e l’originalità dello scrittore francese Marcel Proust nascono da una singolare mescolanza di due poetiche opposte: una [...] scrittore inglese John Ruskin, cultore di arti figurative e maestro di un pensiero che, pur collocando l’arte al vertice delle attività umane, invitava però a superare il pessimismo e l’irrazionalismo. Cominciò per Proust una stagione ruskiniana, tra ...
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ECLANO (Aeclanum, Aeculanum, Αἰκούλανον)
G. Colonna
Città tra le più importanti dell'Irpinia, sita sulla via Appia, nella media valle del Calore, al quindicesimo miglio dopo Benevento venendo da Roma. [...] , nei pressi di Passo di Mirabella, frazione di Mirabella Eclano, su un pianoro di forma approssimativamente triangolare con il vertice a S, accessibile con facilità solo dal lato opposto, ove appunto passava la via Appia, che traversava l'abitato ...
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lavoro (labore; laboro)
Bruno Basile
Ricorre nella Commedia, nel Convivio e nel Fiore.
L'accezione dominante è " attività dell'uomo ", sia tradotta in pratico operare (Cv IV XXX 2 ciascuno buono fabricatore, [...] laborem "), mentre in VI 24, nelle parole di Giustiniano, con l'alto lavoro si allude al Corpus iuris, il vertice più alto per D. nell'opera dell'imperatore di Bisanzio.
Per influsso del campo semantico della voce latina (richiamata formalmente ...
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Gelman, Juan
Gelman, Juan. – Poeta e giornalista argentino (n. Buenos Aires 1930). Da giovane militò nel Partito comunista e di questa stagione è testimonianza il suo primo libro di poesia, Violín y [...] a mi madre (1989; trad. it. 1999) e Dibaxu (1994; trad. it. 2011), in cui l’autore ha toccato il vertice della propria sperimentazione linguistica, riscoprendo l’antico spagnolo sefardita. Della produzione successiva di G., che affianca ormai al ...
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salva-legislatura
(salva legislatura), agg. Finalizzato a mantenere in vita la legislatura corrente.
• Ci ha pensato per settimane e alla fine Silvio Berlusconi ha deciso di porre la fiducia sul discorso [...] [tit.] [Silvio] Berlusconi e [Angelino] Alfano si giocano tutto sulla norma «salva legislatura» [testo] [...] I protagonisti del vertice sono testimoni del patto sull’emendamento che vincola l’entrata in vigore della legge elettorale alla riforma del ...
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Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche [...] . Sulla cute si distinguono p. a completo sviluppo e p. lanuginosi disposti secondo determinate linee che si irradiano da un centro (vertice).
Il colore dei p. è vario, ma con l’età essi tendono a depigmentarsi (canizie). Quando un p. ha cessato di ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...