MONTI, Carlo
Gabriele Paolini
MONTI, Carlo. – Nacque a Rapallo, in provincia di Genova, il 4 maggio 1851 dal barone Alessandro e dalla nobildonna inglese Sarah Willshire.
Il padre, esponente di una [...] Monti fu promosso nell’aprile 1902 ispettore, quindi vicedirettore del Fondo per il Culto nel luglio 1904. Giunse al vertice dell’ente quattro anni dopo, con la nomina a direttore generale, quando era Guardasigilli Vittorio Emanuele Orlando, con il ...
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TOLLI, Filippo
Marco De Nicolò
– Nacque il 1° settembre 1843 a Roma da Felice e da Petronilla Canonici.
Si laureò in lettere nel 1867. Cattolico fervente, fu terziario francescano, l’Ordine che consentiva [...] e intransigenti. Tolli diede le dimissioni già nel 1881 per motivi di salute, sostituito da Augusto Persichetti, e tornò al vertice della Gioventù cattolica nel 1886 rimanendo in carica fino al 1888, un periodo in cui tornò su posizioni intransigenti ...
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GONZAGA, Barbara, duchessa del Württemberg
Rotraud Becker
Nacque l'11 dic. 1455, ottava figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern.
Secondo la tradizione della [...] , l'unione era gradita, dato che corrispondeva alle aspirazioni di consolidare le loro posizioni mediante stretti rapporti con il vertice dell'Impero e legami di parentela con potenti casate principesche.
Il ruolo e le dimensioni della contea di ...
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MONTEMARTINI, Clemente
Luigi Cerruti
MONTEMARTINI, Clemente. – Nacque il 12 giugno 1863, a Montù Beccaria, piccolo centro dell’oltrepò pavese, da Pietro e da Angela Mascheroni, primo di tre fratelli [...] l’anno accademico 1905-1906, era stato incaricato dell’insegnamento di chimica mineraria. Nella sede torinese raggiunse il vertice della sua carriera istituzionale con la nomina a direttore del Politecnico del 27 ottobre 1932.
L’attività scientifica ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] in "secondo luogo della sera" (3 nov. 1643), raggiunse col conferimento del "primo luogo" di diritto civile del 3 marzo 1651, il vertice della carriera. E, in 46 anni di insegnamento, in cui fu, tra l'altro, limitatamente al 1635-63, promotore di 500 ...
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GRIMALDI, Lanfranco (Natta)
Riccardo Musso
Nacque a Genova nei primi anni del Duecento da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile.
Il padre era stato uno dei più importanti [...] il G. venne chiamato a sedere tra gli Otto nobili, magistratura che, insieme con il podestà forestiero, rappresentava il vertice istituzionale del Comune.
Erano gli anni in cui Genova si trovava impegnata nella guerra contro Federico II e che videro ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] anni governava di fatto l'Urbe), l'effettiva presenza del potere imperiale pur nella vacanza formale del suo vertice, vertice al quale del resto la stessa Teofano andava preparando la successione nella persona del figlio Ottone, allora appena decenne ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] Firenze, dapprima senza stipendio e poi con compensi crescenti che lo ponevano, insieme con Cino da Pistoia, al vertice della gerarchia accademica.
Il terreno preferito della sua dottrina canonistica era costituito dal sesto libro delle Decretali e ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] casa e il credito del quale godeva nel mondo degli affari; la rapidità con cui seppe condurre la famiglia al vertice d'una élite arroccata nella difesa dei propri privilegi testimonia la lucidità con cui interpretò gli elementi di conservazione e ...
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OTTAVIANI, Alfredo
Enrico Galavotti
OTTAVIANI, Alfredo. ‒ Nacque a Roma, nel popolare quartiere di Trastevere, il 29 ottobre 1890, penultimo dei dodici figli di Enrico, fornaio, e di Palmira Catalini.
Cresciuto [...] tanto ecclesiale quanto politico, che era intervenuto con la morte di Pio XII. Nel novembre 1959 Ottaviani ascese al vertice del S. Uffizio con la nomina a proprefetto, perfezionata il 19 aprile 1962 dalla consacrazione episcopale che Giovanni XXIII ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...