FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] nel 1964 e per una spesa superiore ai 160 miliardi.
Le conseguenze sul piano economico-finanziario e dell'assetto di vertice furono immediate. Nella primavera del 1963 - anno per il quale si prese la "storica" decisione di non distribuire dividendi ...
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SIMONETTA, Cicco
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1410 circa da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta, a Policastro, città in cui la famiglia materna era autorevole e rispettata.
Ebbe [...] lui. Dopo la conquista sforzesca del Ducato di Milano (1450), fu posto a capo della cancelleria secretaria, il vertice di un complesso assetto cancelleresco, articolato in vari settori. Molti cancellieri e registratori sottostavano alla sua autorità ...
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ZACCARIA
Denise Bezzina
– Il primo personaggio noto di questa famiglia genovese è Zaccaria de Castro menzionato in una compravendita di terreni nel 1160. Ben presto il cognome del gruppo familiare si [...] nel 1225, nel 1228 e nel 1229, in piena età podestarile. Pochi altri membri della famiglia occuparono le magistrature di vertice: un altro omonimo è menzionato come consigliere nel 1251 e nel 1252, con Giovanni e Fulco, quest’ultimo probabilmente il ...
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MORGARI, Oddino
Paolo Mattera
, Oddino Nacque a Torino il 16 novembre 1865 da Paolo Emilio e da Clementina Lomazzi: una famiglia di artisti, di estrazione piccolo borghese.
Da giovane si avvicinò alle [...] . Si trattò di una presa di posizione così netta da indurre il nuovo, oltre che ultimo, ritorno di Morgari al vertice del partito. Poiché infatti Nenni, che del patto coi comunisti restava il più importante sostenitore, si dimise da segretario del ...
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FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] di funzionario, che per più di un ventennio lo vide impiegato nelle sottoprefetture di varie zone d'Italia e che toccò il suo vertice con la promozione a prefetto di 3 a classe e con la destinazione a Sassari (r.d. 16 febbr. 1882). Prima di questa ...
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BORLETTI, Romualdo (Aldo)
Franco Amatori
Nacque a Milano il 15 ott. 1911 da Senatore e da Anna Dell'Acqua. In seguito assunse anche il cognome della madre ed ereditò dal padre il titolo di conte d'Arosio. [...] una fonte di perdite per la Rinascente. L'insuccesso più grave per il B. fu però l'incapacità di tenere unito il vertice aziendale. Vi furono spesso seri contrasti fra lui e gli altri due direttori generali, i suoi cugini Cesare e Giorgio Brustio ...
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SANSEVERINO, Giovanni
Luigi Tufano
– Non è nota la data di nascita di questo miles e doctor in utroque napoletano, la cui attività è documentata con certezza tra gli anni Trenta e Quaranta del Quattrocento.
Sebbene, [...] Corte della Vicaria, che nell’ultima fase della dominazione angioina ebbero competenze affini, seppur non identiche. Al vertice dell’istituzione fu posto il reggente seu luogotenente del Maestro Giustiziere, vale a dire Sanseverino, i cui emolumenti ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] .
La buona prova offerta nella gestione dei complessi rapporti con le autorità dello Stato e la posizione di vertice ottenuta nel 1848 all'interno del sinodo valdese segnalarono il M. come personalità adatta a muoversi nelle istituzioni liberali ...
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MARCHIONNE, Sergio
Franco Amatori
Nacque a Chieti il 17 giugno 1952, secondo figlio di Concezio e Maria Zuccon. Il padre, di origine abruzzese, aveva intrapreso la carriera militare come carabiniere [...] in veste di principale azionista singolo, con circa il 10% delle azioni. Sostenuto da Fink nella sua ascesa ai vertici aziendali, Marchionne aveva a sua volta aderito all’idea del primato dell’interesse dell’azionista fin dai suoi primi interventi ...
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MILENSIO, Felice
Rotraud Becker
– Nacque nel 1568 o nel 1569 a Laurino, piccolo centro del Cilento, da Rinaldo e da Girolama Caputo. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà locale; sono noti i [...] faccende» (Kunzelmann, p. 76). Nello stesso momento anche dalla provincia d’origine del M. giunsero lamentele su di lui. Il vertice dell’Ordine prese in esame le accuse con grande serietà, fece condurre indagini in Germania e a Napoli e nel novembre ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...