TIMPANARO, Sebastiano
Giorgio Piras
TIMPANARO, Sebastiano. – Nacque a Parma il 5 settembre 1923 da Sebastiano sr. (1888-1949) e da Maria Cardini (1890-1978).
Il padre, fisico con ampi interessi filosofici [...] Partito socialista italiano di unità proletaria e nel Partito di unità proletaria. Pur senza ricoprire cariche di vertice, partecipò attivamente alla vita politica pisana, per rimanere sempre un acuto osservatore dei fenomeni politici e ideologici ...
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– Nacque il 6 aprile 1725 a Morosaglia, nella pieve di Rostino (Corsica), da Giacinto e Dionisia Valentini.
Sesto figlio, e secondo maschio, di una famiglia di notabili di campagna, con un padre letterato [...] dalla Dieta generale di Corte il 16-18 novembre 1755 (la cosiddetta ‘costituzione Paoli’), si trovò confermato al vertice dell’impianto istituzionale: eletto dalla Dieta, cui riferiva ogni anno nelle assemblee da lui stesso convocate, il generale ...
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SEBASTIANI, Sebastiano (Bastiano). – Nacque a Recanati verso il 1567 da Cesare di Bastiano, fornaio, in seguito pizzicagnolo, e dalla «gentildonna» Isabella, originari di Camerino, come consta da una deposizione [...] 199-208, 257). Gli si sono attribuite due delle quattro Virtù di coronamento, la Carità e la Perseveranza, e al vertice il Redentore col Battista, per «eccellenti qualità plastiche e sicura conoscenza del nudo», e per l’impronta classica delle teste ...
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ROATTA, Mario
Filippo Focardi
ROATTA, Mario. – Nacque a Modena il 2 gennaio 1887 da Giovan Battista, capitano di fanteria, e da Maria Antonietta Richard, francese originaria della Savoia.
Nel 1904 entrò [...] s.).
Insieme al re, a Badoglio, al capo di stato maggiore generale Vittorio Ambrosio e agli altri generali al vertice delle forze armate Roatta ebbe gravi responsabilità nella gestione dell’armistizio firmato con gli anglo-americani a Cassibile il 3 ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] a fine mese, con procedura inconsueta, aveva già percorso tutta la gerarchia dell'Ordine fino a raggiungere il 33º grado, vertice della piramide iniziatica. Diventò di lì a poco venerabile della loggia "Dante Alighieri" e da quel momento il suo nome ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] ).
L'I., che il 20 apr. 1908 si era sposato a Roma con Ida Cittadini, raggiunse intorno al 1910 il vertice del successo, apprezzato dall'alta società, dal mercato internazionale e sempre più inserito nel sistema ufficiale dell'arte. Già membro della ...
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UDALRICO
Giovanni Araldi
(Oldericus, Oudalricus, Uldaricus, Gualdaricus, Waldaricus ecc.). – Nacque in Baviera (s’ignora il luogo esatto) presumibilmente entro i primi due decenni dell’XI secolo. Nulla [...] voluto dallo stesso Leone IX, che mirava in tal modo a rafforzare il proprio controllo sulla città, insediando al vertice della Chiesa locale un personaggio di sua fiducia.
Del predecessore di Udalrico, Madelfredo, all’infuori del nome e dell ...
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CASTELLO (Castro), Folco de
Giovanna Petti Balbi
Gli storici genovesi lo dicono appartenente ad una potente famiglia di origine viscontile che dominò la vita politica ed economica della città ligure [...] il podestà uscente e dall’uccisione di un cittadino in Soziglia: ma questo fu solo il pretesto per portare al vertice dello Stato il C., forse anche ispiratore delle imprese che celebri corsari genovesi, come Enrico Pescatore e Alemanno da Costa ...
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PAONE, Domenico
Daniela Brignone
– Nacque a Formia il 4 agosto 1858 da Erasmo e da Francesca Purificato.
La famiglia di provenienza aveva proprietà terriere – prevalentemente coltivate ad agrumi – e [...] nella produzione dei laterizi. Lo storico distretto dei pastai campani, localizzato sin dal XVI secolo a Gragnano, nel vertice sudorientale del golfo di Napoli, si interfacciava con il mercato locale, non interferendo con l’area d’azione commerciale ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] S. Silvestro in Capite l’11 luglio 1836.
Entrato nel Sacro collegio, iniziò una rapida ascesa che lo portò ai vertice dei principali dicasteri della Curia romana. Dal 1839 al 1841 fu prefetto della Congregazione dei vescovi e regolari; nel dicembre ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...