FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] rilievo e assolutamente tardivo. Fu infatti imbussolato nel Seminario (da dove venivano estratti i membri dei Serenissimi Collegi, il vertice del governo della Repubblica) soltanto nel 1638, e sedette come senatore una sola volta, nel biennio dal 1 ...
Leggi Tutto
SALASCO, Carlo Felice Canera
Piero Del Negro
conte di. – Nacque a Torino il 13 settembre 1796 dal conte di Salasco Ignazio e da Daria dei marchesi Belcredi, insieme a un fratello gemello, Giuseppe, [...] di Salasco. Nel 1831 l’avvento al trono di Carlo Alberto non compromise la sua scalata alle posizioni di vertice delle gerarchie militari e della corte. Nel novembre di quello stesso anno fu promosso tenente colonnello e nominato primo ufficiale ...
Leggi Tutto
GERRA, Luigi
Andrea Proietti
Nacque a Compiano (Parma), dove il padre Davide era pretore, il 15 nov. 1829. Ottenuta il 18 ag. 1849 la laurea in utroque iure presso l'Università di Parma e dopo aver [...] Salernitano.
Quando, il 10 sett. 1868, il suo concittadino e amico politico G. Cantelli sostituì C. Cadorna al vertice del ministero dell'Interno nel secondo gabinetto Menabrea, il G. divenne il 18 ottobre segretario generale dello stesso ministero ...
Leggi Tutto
GUIDI, Ildebrandino (Ildebrando, Bandino)
Marco Bicchierai
Minore dei quattro figli maschi del conte Guido, detto Guido Pace, conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, nacque, presumibilmente [...] tale progetto, si adoperò a favorire il rientro dei fuorusciti e a cercare un accordo con i Tarlati, la famiglia al vertice della fazione ghibellina, per concludere una pace generale. Non è chiaro se la sua azione dette frutti; in ogni caso, fra ...
Leggi Tutto
ENDRIGHETTO di Bongaio (Hendrigetus, Hendreghettus de Bongai oppure de Mongai, Hendriget de Bongayo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Federico, nacque agli inizi del sec. XIV, ignoriamo esattamente quando, [...] in pieno la loro autorità: ciò accadde, nella Belluno scaligera, anche per E., il cui potere raggiunse in quegli anni il vertice. Confermato signore della contea di Alpago da Mastino (II) Della Scala, nel 1331 E. vi rinforzò le fortificazioni del ...
Leggi Tutto
MAZZINI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MAZZINI (Mazini, Masini), Giovanni Battista. – Nacque a Brescia nel 1677, da Pietro e da Caterina Rossi.
Nella città natale compì gli studi regolari, dimostrando [...] come piramidi a base quadrangolare sulla quale si elevano quattro piani triangolari terminanti tutti in un punto comune nel vertice delle piramidi, il M. concluse che le particelle elementari del ferro sono piramidi tetragonali che si uniscono in ...
Leggi Tutto
FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] , insieme con G. Quarello e G. Di Stefano, un ordine del giorno nel quale si sollecitava il vertice della CIL "a prospettare alla Confederazione internazionale dei sindacati cristiani l'urgente opportunità di esaminare, d'accordo eventualmente ...
Leggi Tutto
GARIBBO, Luigi
Linda Kaiser
Nacque a Genova nel 1782; nel 1802 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti.
Si dedicò, in particolare, alla tecnica dell'incisione su rame. La sua produzione figurativa [...] Comune).
Il procedimento della camera lucida o camera chiara, ideato nel 1812, si avvale di un apparecchio al cui vertice si trova un prisma che permette di vedere il soggetto da ritrarre contemporaneamente al supporto su cui disegnarne i contorni ...
Leggi Tutto
FECIA, Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Torino il 1º ott. 1841, da Luigi (generale, sottocapo di stato maggiore e aiutante di campo di re Carlo Alberto nella campagna del 1849) e Maria Giuseppina Regnier. [...] troppo spesso indipendentemente dai generali A. Baldissera e B. Orero, che si succedettero in quegli anni al vertice militare della colonia. Tra gli alti comandi e l'improvvisato diplomatico avvennero così dei malintesi, determinati soprattutto dal ...
Leggi Tutto
GIOVANNI ANTONIO da Firenze
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1657, figlio del senatore e giurista Giovanni Federighi e di Maria Maddalena Gerini; fu battezzato con i nomi di Carlo Francesco.
Avviato [...] da Saluzzo, il 26 maggio 1719 ottenne finalmente anche la carica di generale dell'Ordine.
Il G. raggiunse il vertice dell'Ordine dei cappuccini grazie a una dispensa papale, perché le cariche che ricopriva avrebbero altrimenti impedito la sua ...
Leggi Tutto
vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...