BOTTO (Botta, Botti), Gerolamo
Maristella Ciappina
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Agostino, di nobile e potente famiglia genovese, e Andreola Cavazza. Il B. sposò Bettina Salvago Calizzano [...] come i fratelli, rivestì numerose cariche pubbliche: fece parte nel 1511 dei Sindicatores, la magistratura che si trovava al vertice dell'organizzazione statale genovese, in un periodo in cui Genova era formalmente suddita di Luigi XII re di Francia ...
Leggi Tutto
RIVETTI
Riccardo Martelli*
– Famiglia che ha dato vita a una delle più longeve dinastie dell’imprenditoria italiana, tuttora in attività.
Il primo di cui si ha notizia è Bartolomeo Rivetto (1743-1815), [...] (Ormezzano, 1928, p. CXXX).
Alla fine degli anni Cinquanta dell’Ottocento, dunque, i due Rivetti si trovavano al vertice del mondo operaio nel settore laniero biellese, un ramo produttivo che nei decenni precedenti aveva vissuto uno sviluppo ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] 'assise di Modena. La direzione risultò interamente composta da personalità appartenenti all'area rivoluzionaria. Il D., eletto nel vertice del partito, sull'ultimo numero della Soffitta (20 luglio 1912 n. 33), uscito pochi giorni dopo la conclusione ...
Leggi Tutto
LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] , creata anch'essa ex novo, non era nella possibilità di porre rimedio.
Nel corso del 1973 si esaurì il rapporto tra il L. e i vertici dell'IRI. Verso la metà di quell'anno si era aperto un contenzioso tra l'Alfa Romeo da una parte, l'IRI e il CIPE ...
Leggi Tutto
GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] le entrate delle città suddite aveva trovato forse il suo punto più alto.
Dalla fine del 1405 i mutamenti politici al vertice del Ducato si susseguirono frenetici, rivelando l'incapacità di G. nel perseguire un proprio disegno di riscatto e il forte ...
Leggi Tutto
ROMANO, Ezzelino
Remy Simonetti
III da. – Secondo il cronista padovano Rolandino, nacque il 25 aprile 1194 da Ezzelino II, detto il Monaco (v. la voce Romano, Ezzelino II da in questo Dizionario) e [...] la creazione di raccordi sovra e intercittadini nell’ambito della polarizzazione di parte.
Proprio queste relazioni sovracittadine «di vertice» (Varanini, 1992, p. 117) con la pars dei Monticoli o Montecchi, antiestense e antisveva, consentirono a ...
Leggi Tutto
LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] 1861 dopo avergli dato cinque figli, due dei quali morti subito dopo la nascita - rinsaldò la collocazione del L. al vertice della scala sociale cittadina.
Formato dal magistero dello Zanella e dal conseguente interesse per le teorie rosminiane, il L ...
Leggi Tutto
BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] necessariamente sradicato dalla sua città e dallo Stato nel quale tale città era, perché in quello Stato, dal vertice dei complesso potere sabaudo come dai termini della quotidiana esistenza, l'intrinsichezza della vita religiosa con la vita politica ...
Leggi Tutto
ONESTI, Giulio Giorgio Gustavo
Augusto Frasca
ONESTI, Giulio Giorgio Gustavo. – Nacque a Torino il 4 gennaio 1912, da Lino, ingegnere, funzionario nel ministero dei Trasporti, e da Giuseppina Maria [...] dal CIO dal 1956. Nel 1973, su iniziativa di lord Michael Morris Killanin, succeduto nel 1972 a Brundage al vertice del CIO, Onesti ricevette l’incarico di coordinatore della Solidarietà olimpica, un progetto volto a sostenere l’attività sportiva ...
Leggi Tutto
TRON, Paolo
Martino Mazzon
– Nacque in località ignota attorno al 1380. Era figlio di Donato Tron e (secondo le rielaborazioni delle Genealogie di Marco Barbaro) di una certa Santina; apparteneva alla [...] svolta verso la Terraferma che Venezia iniziava a intraprendere sotto Francesco Foscari.
Proprio la permanenza di costui al vertice dello Stato per un periodo tanto lungo costituì certamente una pesantissima limitazione alle ambizioni di Tron e dei ...
Leggi Tutto
vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...