NICCOLINI, Filippo
Paola Volpini
NICCOLINI, Filippo. – Nacque il 20 agosto 1586 da Giovanni di Agnolo (1544-1611) e da Caterina di Filippo Salviati (1570-1633).
Il casato, nato in età medievale come [...] figlio e la richiesta di Giovanni di allontanare il secondogenito da Roma furono probabilmente alla base della decisione del vertice politico mediceo di chiamare Niccolini a Firenze con il titolo di gentiluomo di camera di Cosimo II nel 1610, quando ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] delle direttive politiche del regime in materia di finanza pubblica fu assai rilevante.
Oltre a disimpegnare la sua opera al vertice della Ragioneria generale, il C. ebbe un largo numero di incarichi in enti e aziende. Dalla seconda metà degli anni ...
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STROZZI, Ferdinando
Paolo Cozzo
– Nacque a Roma il 2 ottobre 1652 da Ludovico (1623-1705), duca di Bagnoli e marchese di Forano, e da Maria Eleonora de Mayorca.
Il padre (che dopo la morte della seconda [...] nunzio, il quale dovette attendere il dicembre del 1691 per ottenere la prima udienza pubblica a corte. Nel frattempo al vertice della Chiesa, dopo il breve pontificato di Alessandro VIII (papa al quale Strozzi doveva la sua nomina alla nunziatura di ...
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SUSIO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
– Nacque a Mirandola nell’autunno del 1519 da Camilla de Ruola e da Giampietro Baraldi.
Il padre, originario di Carpi, nel 1516 si era ritirato a Mirandola [...] Negli anni Cinquanta del Cinquecento, con il Concilio di Trento in fieri, il dibattito sulle vertenze di onore raggiunse un vertice grazie a una serie di trattati e dialoghi, favorevoli o contrari, che godettero di una fortuna editoriale ampia, anche ...
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MELEGARI, Francesco
Edoardo Fregoso
– Nacque a Parma il 18 ott. 1761 da Andrea ed Enrichetta Chioffi. La famiglia non doveva essere molto agiata se, pochi giorni prima di laurearsi in giurisprudenza [...] del tribunale d’appello del Ducato; un anno dopo, in seguito alla nomina a presidente della corte d’appello, toccò il vertice della sua carriera in magistratura.
Il 13 febbr. 1831, con lo scoppio dei moti liberali, la burocrazia statale si sfaldò ...
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PEVERE, Michele
Pietro Delcorno
PEVERE, Michele (Michele da Acqui). – Nacque ad Acqui a metà Quattrocento. L’ascrizione alla famiglia Pevere (Ghinato, 1957, 1963, p. 64) è presentata, pur in forma dubitativa, [...] , c. a2v).
Centro dell’apparato scenografico era un carro dove era raffigurata «la forma del sancto monte de la pietade», con al vertice la Trinità, ai lati le virtù con «li instrumenti de la passione», al centro Cristo in Pietà e «li suoi electi e ...
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ZAMBECCARI, Pompeo
Giampiero Brunelli
– Nacque nel 1518 a Bologna da Giacomo e da Alfonsina Passamonti.
Il padre, appartenente a una delle famiglie più in vista, si era trasferito a Roma nel secondo [...] al fianco del duca Ottavio) e l’appannamento della Segreteria pontificia, priva sotto papa Del Monte di un vertice paragonabile a quello rappresentato in passato dal cardinale Alessandro Farnese, non facevano sperare in un cambio di passo. Zambeccari ...
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SANZOGNO, Giovanni Giuseppe Luigi,
Elisabetta Torselli
detto Nino. – Nacque a Venezia il 13 aprile 1911, nel popolare quartiere di Castello, da Giuseppe, commerciante, e da Zaira Majello. Studiò violino [...] aveva avuto luogo a Parigi nel 1928), in italiano, regista Strehler, protagonisti Dorothy Dow e Panerai. Un altro vertice della carriera fu per Sanzogno la prima mondiale, alla Scala, dei Dialoghi delle carmelitane di Francis Poulenc (26 gennaio ...
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SALVALAGGIO, Nantas
Franco Contorbia
– Primo di sei fratelli, nacque a Venezia nel quartiere di Cannaregio il 17 settembre 1923 da Ernesto e da Dirce Ferron.
Dopo gli studi liceali, Salvalaggio si trasferì [...] cui ebbe Marco (nato nel 1959), Laura (1960) e Olivia (1963).
Nell’ottobre del 1962 Salvalaggio giunse al vertice della sua parabola professionale: chiamato da Arnoldo Mondadori alla direzione del nuovo mensile Panorama, destinato ad affiancare Epoca ...
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NERONI, Alessandro
Stefano Tabacchi
NERONI, Alessandro. – Nacque a Firenze nell’ottobre 1457, unico figlio maschio di Angelo e di Lisabetta di Antonio di Francesco Salviati.
Apparteneva a un’antica [...] S. Spirito in Sassia. La carica, che secondo gli statuti era competenza del capitolo dell’Ordine ospitaliero, lo pose al vertice di uno dei più importanti enti assistenziali romani e di un Ordine diffuso in tutta l’Europa. La sua amministrazione fu ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...