PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] , La Democrazia Cristiana, in La ricostruzione in Toscana, II, 1981). Dopo la liberazione di Firenze iniziò la sua ascesa al vertice del Partito: cooptato come consigliere nazionale l’11 settembre 1944, subentrò il 3 marzo 1945 in direzione e il 27 ...
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MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] M. fu presto richiamato a Roma per sostituire C. Crispolti alla guida del Messaggero. Nei nove anni in cui si trovò al vertice del principale organo di stampa della capitale (4 dic. 1932 - 18 luglio 1941), egli ne modificò profondamente la fisionomia ...
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FOSCARINI, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 16 marzo 1671 da Nicolò, del ramo a S. Stae, e da Ruzzina Ruzzini, del procuratore Marco.
Possiamo attribuire al F. una giovinezza poco serena, [...] il 31 maggio 1706 e il 27 febbr. 1708. Quindi (24 maggio 1710) giunse al saviato del Consiglio, ossia al vertice del Collegio; subentrava in tal modo allo zio Sebastiano, plenipotenziario della Repubblica ai negoziati dell'Aja, dove sarebbe morto nel ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] al Folli come professore d'anatomia nella scuola veneziana, assumendo in tal modo, e fino alla morte, un ruolo di vertice nel mondo medico veneto. Tale posizione lo portò, negli anni immediatamente seguenti, a ricoprire a Venezia la carica di sindaco ...
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SQUILLACE, Leopoldo
de Gregorio,
Elena Papagna
marchese di Vallesantoro e di. – Nacque a Messina da Francesco Maria e da Orsola Masnada nel dicembre del 1700 o del 1699, comunque dopo che il genitore [...] Giulio Cesare d’Andrea che gli sarebbe subentrato alla guida di Azienda e Commercio, mentre Antonio del Rio gli sarebbe successo al vertice di Guerra e Marina.
Viaggiò sulla stessa nave del re e con lui entrò a Madrid il 9 dicembre 1759; il giorno ...
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MANDELLI, Vittorio
Maria Francesca Gallifante
Nacque a Vercelli il 14 giugno 1799 da Mauro Domenico, notaio, e da Francesca Albano. Compì i primi studi nella città natale meritandosi un posto gratuito [...] la morsa della censura.
Del resto molte delle frequentazioni del M. erano costituite da esponenti del mondo religioso: al vertice dell'ospedale Maggiore era il canonico G. Lampugnani; intenso fu il rapporto con l'erudito canonico G. Barberis ...
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PRUNAS, Renato
Gerardo Nicolosi
PRUNAS, Renato. – Nacque a Cagliari il 21 giugno 1892 da Pasquale e da Gabriella Barrago dei conti Ciarella. Cresciuto in una nobile famiglia, negli anni giovanili Prunas [...] , altro passaggio importante della sua carriera, perché se è vero che ogni atto di politica estera veniva deciso dal vertice politico, l’amministrazione centrale ai tempi di Galeazzo Ciano, con il quale i rapporti non furono mai buoni, fu ...
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RIPAMONTI, Giuseppe
Massimo Carlo Giannini
- Nacque a Tegnone nella pieve di Missaglia (Brianza) da Bartolomeo e Lucrezia nel 1577, essendo battezzato il 28 agosto presso la parrocchia di Nava.
Non [...] in Spagna. Decise dunque, in luglio, di lasciare Milano, senza aver chiesto il permesso del cardinale o del vertice dell’Ambrosiana, avendo persino ricevuto 200 ducati dal governatore. Tuttavia sembra che Ripamonti ritornasse sui suoi passi e ...
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SAMBUCA, Giuseppe Beccadelli di Bologna e Gravina marchese della
Vittoria Fiorelli
SAMBUCA, Giuseppe Beccadelli di Bologna e Gravina marchese della. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1726 da Pietro e da [...] aveva saputo costruire con Ferdinando. Come dimostrano le lettere scritte al padre per legittimare l’avvicendamento al vertice della struttura di governo napoletana, il sovrano ne auspicava infatti la nomina augurandosi «con lui senza soggezione ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] turbamenti; una perizia medico-legale del G. su un avvelenato reca la data del 21 marzo 1543.
Egli poté così raggiungere il vertice della sua carriera: nel 1546, infatti, era priore del Collegio dei medici di Modena e nel 1550 ne riformò gli statuti ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...