MEURICOFFRE, Tell
Daniela Luigia Caglioti
– Nacque a Napoli il 25 ag. 1826 da Achille e da Victoria Bansa, ultimo di tre figli.
Di famiglia evangelica, fu il primo neonato a essere battezzato nella [...] anni Cinquanta, mentre altri come Falconnet e Appelt erano scomparsi alcuni decenni prima dalla scena.
I due fratelli furono al vertice dell’impresa per circa venticinque anni; dopo la morte di Oscar, nel 1880, il M. rimase alla testa dell’azienda ...
Leggi Tutto
BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] che aveva colto Emanuele Filiberto e che richiese un intero anno di cure.
Nel 1572 il B., ormai al vertice della carriera universitaria ed esposto all'attenzione dello Studio torinese, affisse alle porte della scuola alcune tesi nelle quali sosteneva ...
Leggi Tutto
MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] rilievo nelle pacificazioni fra guelfi e ghibellini dell'ottobre 1280 (Il Caleffo vecchio, n. 910). L'ascesa del casato ai vertici della Chiesa sarebbe dovuta al fratello di Uguccione, il canonico Rinaldo d'Orlando, pievano di S. Innocenza.
Il M., ...
Leggi Tutto
GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] con l'attivazione ufficiale del Sindacato nazionale fascista dei giornalisti che, di fatto, controllava completamente la categoria e al cui vertice era un direttivo di cui il G. entrò a far parte. Sempre nell'ambito di questo disegno, a Milano si ...
Leggi Tutto
TRIPODI, Antonino (Nino)
Giuseppe Parlato
– Nacque a Reggio Calabria l’11 gennaio 1911, da Domenico e da Teresa Campolo.
Svolse i suoi studi superiori a Reggio Calabria per poi iscriversi alla facoltà [...] la frattura tra fascismo e antifascismo. Ciò impedì a Tripodi di assumere fin dall’inizio posizioni di vertice nel neonato Movimento sociale italiano (MSI), che contribuì comunque a costituire partecipando alle riunioni preparatorie dell’ottobre ...
Leggi Tutto
FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] , e certamente avveniva con il consenso di Mussolini.
Nonostante questa battuta d'arresto il F. restava un autorevole esponente del vertice fascista e se ne ebbe conferma nel gennaio 1924, allorché fu chiamato a far parte - insieme con C. Rossi, F ...
Leggi Tutto
SPAUR, Johann Baptist
Marco Meriggi
– Nacque a Bolzano il 10 ottobre 1777, secondogenito di Johann Nepomuk e di Maria Anna dei conti Wolkenstein-Trostburg.
Il padre aveva ricoperto la carica di Landeshauptmann, [...] provincia austriaca del Tirolo, dove la famiglia, di rango comitale e titolare di varie giurisdizioni feudali, era insediata ai vertici della società locale almeno dal XII secolo. Gli Spaur, divisi in vari rami, avevano espresso tra basso Medioevo ed ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] operando al di là delle competenze ordinarie della magistratura di cui faceva parte. Nel 1436, infine, salì al vertice del governo della Repubblica divenendo gonfaloniere di Giustizia. Il pontefice Eugenio IV gli conferì in quell'anno il cavalierato ...
Leggi Tutto
NEGRONE, Battista
Maristella Cavanna Ciappina
NEGRONE, Battista. – Nacque a Genova nel 1522, terzogenito di Battista di Domenico e di Mariola, figlia di Domenico Camilla.
La famiglia, di origine ghibellina [...] il Gran Consiglio, e quindi tra i 100 del Minor Consiglio, al centro dei nuovi meccanismi per il rinnovo delle magistrature di vertice. Nel 1579 fu eletto all’ufficio dei Cambi e – in concomitanza con il dilagare dell’epidemia di peste nel 1580 – a ...
Leggi Tutto
SPINOLA, Oberto
Antonio Musarra
– Figlio di Guglielmo, del ramo degli Spinola di Luccoli, nacque verosimilmente a Genova nella prima metà del XIII secolo. Il nome della madre è, attualmente, sconosciuto.
Nulla [...] Levante ligure, ponendo fine agli scontri sulla Riviera orientale.
Tra il 1270 e il 1291, Spinola si trovò al vertice del governo, comparendo, generalmente assieme al collega, in numerosi atti amministrativi riguardanti la città, il distretto e gli ...
Leggi Tutto
vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...