BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] principe di Piemonte. Nonostante l'abdicazione del duca, di cui era stato fedele consigliere, il B. si mantenne ancora al vertice della vita dello Stato sabaudo, intervenendo tra l'altro all'atto emanato da Thonon il 13 febbr. 1437, con il quale ...
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LOCATELLI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari di Bergamo attivi dal 1870 al 1917. Il fondatore, Giacomo senior, nacque a Bergamo il 3 genn. 1829 da Giacomo e Caterina Pesenti. Verso il 1842 entrò [...] cataloghi degli organari italiani 1587-1930, Bologna 1995, p. XIII e ad ind.; G. Berbenni, L'arte organaria a Bergamo nell'800: vertice di una grande scuola, in Atti dell'Ateneo di scienze, lettere ed arti di Bergamo, LXI (1997-98), pp. 273-289; Id ...
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DE FRANCHI TOSO, Federico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1560, terzogenito di Gerolamo e di Isabella Sauli, dopo Cristoforo e Maria.
Appartenne al ramo Toso della famiglia De Franchi, [...] membri sotto la sua personale direzione. La necessità di evitare, in regime di guerra, intervalli di sede vacante al vertice dello Stato rese opportuno anticipare l'elezione del successore del D.: così Giacomo Lomellini la sera del 16 giugno poteva ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] che contro F. fossero fatte valere le stesse motivazioni canoniche che in precedenza avevano impedito il suo trasferimento al vertice della Chiesa bulgara. La scelta cadde allora sull'arcidiacono Giovanni il quale il 14 dic. 872 fu consacrato papa ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] apoteosi pittorica dei maggiori poeti: Dante (di cui fustudioso assiduo), Petrarca, Boccaccio e Ariosto, medievalmente raffigurati sul vertice di un monte con gli allievi e gli ammiratori alle pendici. Ambiziosa opera di artista-letterato, sollecito ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] , ma è stato anche innegabilmente il primo «nuovo attore» del Novecento, se è vero che ha raggiunto quel vertice di sensibilità intellettuale e di competenza estetica che per Kostantin Stanislavskij doveva equiparare l’attore al poeta.
È stato poi ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] Maria lasciasse il castello e cadesse vittima dei congiurati. Il governo di reggenza immediatamente costituito, con al vertice la duchessa Bona e il potente e abile primo segretario Cicco Simonetta, resse senza difficoltà alla transizione, anche ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] Phaedo, p. 90).
Se dobbiamo credere all'autore del Liber de regno Siciliae, uno dei primi atti di A., giunto al vertice del potere, sarebbe stato quello di mitigare l'animo del re, esasperato per l'uccisione di Maione, svelandogli alcuni intrighi del ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] . Fu estratto come membro del Collegio camerale (procuratore) per il biennio 10 luglio 1633-30 giugno 1635. Si trovava dunque al vertice del governo quando, nel 1634, venne finalmente stipulata la pace tra la Repubblica di Genova e il duca di Savoia ...
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VISCONTI, Francesco Bernardino
Letizia Arcangeli
– Nacque nel 1458 da Sagramoro (morto nel 1472, discendente in linea diretta, ma non legittima da Bernabò signore di Milano) e da Clementina (ma Antonia [...] 1493-94.
Visconti non compare spesso nelle cronache quattrocentesche. Resta da capire come si giostrò nella serie di cambiamenti al vertice che seguì la caduta di Cicco Simonetta; durante la malattia del Moro (1487) forse si accostò ai ghibellini più ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...