SARROCCHI, Tito
Marco Pierini
SARROCCHI, Tito. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1824 dal fabbro Antonio e dalla sarta Rosa Mancini. Nel 1826, nacque il fratello Cesare, morto poi giovanissimo, e, a distanza [...] terminò il Tobia che seppellisce un morto per la cappella Pozzesi (ora Pannocchieschi d’Elci) del camposanto della Misericordia, vertice assoluto della sua produzione, nel quale l’estetica del ‘bello nel vero’ formulata da Duprè emerge con chiarezza ...
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MIRABELLO, Carlo
Marco Gemignani
MIRABELLO, Carlo. – Nacque a Tortona in provincia di Alessandria il 17 nov. 1847 da Giuseppe e da Maria Vicari.
Il M. fin da giovane aveva manifestato la volontà di [...] attivo.
Nel proseguire la sua opera di rinnovamento, con un regio decreto del 10 febbr. 1907 il M. riorganizzò il vertice della forza armata istituendo l’importante figura del capo di stato maggiore della Marina e con un analogo provvedimento del 19 ...
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ORGERA, Giovanni
Elisabetta Loche
ORGERA, Giovanni (Giovan Battista Ugo Arnaldo). – Nacque a Napoli il 14 dicembre 1894 da Giulio Cesare e da Clorinda Ruotolo, originari di Spigno Saturnia (prov. di [...] nominato commissario Niccolò Introna – contestualmente allo scioglimento degli organi deliberativi di questa. L’incarico ricostituiva il vertice della Banca al nord, decapitato dopo il mancato rientro da Roma del governatore Vincenzo Azzolini.
Il ...
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MIRABELLI, Roberto
Luigi Musella
– Nacque ad Amantea (odierna provincia di Cosenza), il 7 genn. 1854 da Nicola, proprietario terriero, e da Maria Di Lauro, appartenente a una famiglia della nobiltà [...] zona divenne indiscusso leader Giacomo Del Giudice. Eletto senza interruzione a partire dal 1876 per il partito che aveva al vertice a Cosenza il nicoterino L. Miceli, Del Giudice, che fu anche segretario generale al ministero dei Lavori pubblici tra ...
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ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco
Virgilio Bernardoni
ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco. – Nacque il 30 maggio 1883 a Sacco di Rovereto, in territorio asburgico, primogenito di Luigi (1855-1926), [...] Quadri di Segantini (1930-31) – ispirato da quattro scene di vita in montagna dell’artista conterraneo, segnò il vertice della contemplazione del mistero nei paesaggi più amati. Compose anche musiche per film: fra gli altri, La principessa Tarakanova ...
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GIOVANNI da Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] di senatore.
L'elezione di queste due magistrature, che dava vita anche in Roma alla tipica doppia struttura di vertice delle città reggentisi a Comune, era espressione di una accentuata autonomia del popolo romano, grazie soprattutto alla lunga ...
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BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] , alle leggi, al pubblico bene") gli consentiva d'intervenire nelle decisioni del Senato e in alcuni settori giudiziari al vertice dello Stato.
Si allargavano nel contempo le visuali e gli interessi giuridici del B., come testimonia un'opera analoga ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] ne segnarono la linea d'azione. Ripetutamente anziano, nel novembre fu dei Dieci di balia, nuovo organo al vertice del Comune, in sostituzione dei Sedici riformatori, cui gli Anziani trasferirono i poteri straordinari conferiti loro in gennaio. Nel ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] in S. Marco a Pordenone, dai soliti decori vegetali e con la statuina di S. Giovanni Battista (1506) al vertice, presto imitata in ambito friulano e, nell’immediato contesto, nelle chiese parrocchiali delle frazioni di Pordenone, Villanova e ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] . Si recò invece a Parigi dove restò fino alla resa di Gaeta. Il suo fallimento testimoniò le contraddizioni dei vertici politici e militari del regime borbonico.
Subito dopo, Pianell chiese di entrare nell’esercito italiano, una scelta condivisa da ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...