GONDI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 17 nov. 1589, terzo figlio di Alessandro e di Giovanna Ricci.
La famiglia, tra le più importanti di Firenze, dopo aver partecipato per secoli [...] , in caso di morte di questo, evento che si verificò tre anni dopo. Nell'ufficio del primo segretario, vertice dell'apparato burocratico granducale, confluivano le istanze dei sudditi e la corrispondenza degli ambasciatori e agenti diplomatici. Nella ...
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RUSCA, Lotario (I)
Paolo Grillo
RUSCA, Lotario (I). – Nacque probabilmente nel terzo decennio del Duecento, da Alberto Rusca.
I Rusca (o Rusconi) furono la più prestigiosa e potente stirpe aristocratica [...] città i nemici della fazione ruscona. In questo modo Rusca aveva concentrato quasi tutto il potere effettivo nelle mani del vertice cittadino, di cui aveva il pieno controllo, pur senza il bisogno di acquisire alcuna carica eccezionale o di farsi ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] Niccolò da Correggio e con il F. stesso raggiunse, secondo la testimonianza del contemporaneo Vincenzo Calmeta, il vertice della produzione poetica in area lombarda, ambito in cui rientrarono anche gli emigrati toscani Bernardo Bellincioni e Antonio ...
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STELLA, Ingeranno
Antonio Tagliente
(Ingiranno, Enguerrand). – Nacque negli ultimi decenni del XIII secolo, in Francia da presunta famiglia aristocratica. Ignoti sono i nomi dei genitori, come anche [...] di una famiglia dell’area alto-provenzale di ascendere rapidamente, con più esponenti e un entourage forte, a posizioni di vertice presso la corte angioina.
Fonti e Bibl.: Regestum Clementis papae V, cura et studio monachorum ordinis s. Benedicti, I ...
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QUERCIA, Italo Federico
Ugo Spezia
QUERCIA, Italo Federico. – Nacque a Roma il 25 gennaio 1921 da Camillo, dirigente del ministero della Pubblica Istruzione (figlio del letterato e patriota napoletano [...] Il progetto prevedeva una sostanziale partecipazione finanziaria e operativa dell’industria. Nel 1977 la commissione fu reiterata dal nuovo vertice del CNR, e Quercia fu chiamato a presiederla. Nel gennaio del 1979 avanzava nuovamente le sue proposte ...
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PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] al momento della liberazione, nonché dall’adesione di Pizzoni al partito fascista nel 1933. In sostanza, il cambio di vertice rappresentava il tentativo del Partito comunista, del Partito socialista e del Partito d’azione di dare al comitato una ...
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ORSI, Carlo Tomaso Severino
Giandomenico Piluso
ORSI, Carlo Tomaso Severino. – Nacque a Como il 14 settembre 1876 da Romeo, professore di musica al Conservatorio di Milano e primo clarinetto alla Scala [...] con la figlia di Balzarotti, Maria, gli permise di consolidare la carriera e di accrescere le probabilità di approdo ai vertici.
Maria, da cui Orsi ebbe due figlie, Carla nel 1911 e Federica nel 1913, morì vittima della influenza cosiddetta spagnola ...
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ROMANELLI, Leonardo
Marco Manfredi
– Nacque a Quarata, una frazione del comune di Arezzo, il 7 gennaio 1803 da Lorenzo e da Luisa Tavanti.
Il padre univa alla professione di perito agrario la gestione [...] di salute. Ritiratosi dalla politica nazionale, rimase ininterrottamente membro del Consiglio comunale fino alla morte e al vertice di una gran quantità di enti e istituti del territorio. A lungo presidente dell’Associazione liberale monarchica di ...
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MARCORA, Giovanni
Giuseppe Sircana
– Nacque a Inveruno, in provincia di Milano, il 28 dic. 1922 da Giuseppe, allevatore e mercante di bestiame, e da Erminia Garavaglia, figlia di un piccolo albergatore.
Nella [...] 1972 e dalla nascita del governo Andreotti, il M. si attivò per favorire il ritorno al centro-sinistra e un ricambio ai vertici del partito. In vista del XII congresso DC (Roma, 6-10 giugno 1973) portò i basisti ad aderire all’accordo, promosso da ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] perfetta sintesi di stile e intenzioni raggiunte con la filmografia petriana e in particolare con Indagine, «indubbiamente un vertice della capacità di rovesciare provocatoriamente le regole che sorreggono la struttura narrativa di un film» (v. G ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...