MAULINI
Franca Ragone
– Famiglia lucchese appartenente al consortato degli Antelminelli e dei Malagonnella, dal quale si distinse tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo. Nel corso del Duecento [...] popolare dell’amministrazione cittadina si tradusse nell’esclusione dei maggiori consortati dagli incarichi di vertice (anzianato, vessilliferato, gonfalonierato, pennonierato), egli giurò con altri magnati di accettare le condizioni restrittive ...
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RAUTI, Giuseppe Umberto
Marco Tarchi
RAUTI, Giuseppe Umberto (Pino). – Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 19 novembre 1926, primogenito di Cielino Pietro, usciere presso il ministero della Guerra a Roma, [...] alle cifre raggiunte in precedenza e Rauti decise di accettare un accordo con la maggioranza, venendo cooptato nell’organo di vertice.
L’occasione per tornare alla ribalta gli si presentò quando la malattia di Almirante aprì le porte alla successione ...
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PORRO, Cesare
Maria Pia Casalena
PORRO, Cesare. – Nacque a Milano il 12 marzo 1865 da Alessandro dei conti Porro e da Teresa Calderari. Fu fratello minore di Carlo, nato dalla prima moglie di Alessandro, [...] province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia. Le carenze strutturali dell’AGIP e l’avvicendarsi di ministri incapaci al vertice dell’Economia nazionale lo indussero, nel 1931, a dare le dimissioni. Nel frattempo, nel 1928, era stato nominato membro ...
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DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] e di Filippo III). Il D. poté profondere le proprie energie a consolidare l'immagine della propria famiglia al vertice della società genovese: sotto il suo dogato si completò strada Nuovissima, o strada Balbi, come ideale continuazione di quella ...
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CHETI, Fede
Piera Antonelli
Nacque a Savona il 10 nov. 1905 da Emanuele e Gemma Sanvenero. Rimasta orfana di padre molto giovane, si trasferì a Milano dove, con l'aiuto della madre, che sarebbe stata [...] , New York 1953, pp. 71, 105, 139 e passim; Milano 70/70 un secolo d'arte, II, Milano 1971, p. 195; Donne al vertice. Incontri con M. V. Alfonsi, Milano 1975, pp. 41-43; G. Borghese, F. C.: immagine di una signora "grande firma", in Corriere della ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] Quaranta, tra i più originali e innovativi del gotico internazionale, riflette le esperienze di Pannilini e Petrucci, allora al vertice del potere.
Barnaba non compare nelle cariche dopo il 1446 e certo morì prima del 1465, quando i figli Francesco ...
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SCAPPI, Ugolino
Massimo Giansante
– Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di Diana di Guglielmo Castelli, nacque a Bologna verso il 1335.
Nel 1365 ottenne la laurea in diritto civile e di lì a poco fu ascritto [...] vita cittadina. Nel marzo del 1400 fu uno dei Sedici riformatori dello stato di libertà, magistratura di vertice dell’apparato pubblico, presieduta da Giovanni Bentivoglio e composta da esponenti delle maggiori famiglie cittadine: Canetoli, Gozzadini ...
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IRNERI, Ugo
Giulio Mellinato
Nacque a Trieste il 26 genn. 1896, secondogenito di Giuseppe Servolo Hirn (il cognome fu modificato in Irneri nel 1926) e di Amalia Matilde Jess.
La famiglia era originaria [...] però bruscamente nel 1931, quando l'I. venne costretto alle dimissioni dalla carica di direttore per dissapori con i vertici politici. La vicenda fu percepita come un'ingiustizia, alla quale l'I. reagì ritornando al campo assicurativo e tentando ...
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GIRALDI, Luca
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze da Niccolò il 27 febbr. 1493. Sulla sua giovinezza non si dispone di alcuna notizia. Probabilmente venne associato ancora molto giovane ai traffici mercantili [...] negli anni Cinquanta e Sessanta si parlava del suo banco come del più importante del Portogallo.
Probabilmente il G. raggiunse il vertice della prosperità poco prima della morte, che avvenne il 13 dic. 1565.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze ...
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SCODNIK, Francesco Ignazio
Marco Mondini
– Nacque il 23 luglio 1804 a Canale d’Isonzo (all’epoca parte della Contea di Gorizia, nella provincia di Gorizia fino al 1947 e oggi in territorio sloveno) [...] dei professionisti delle armi (non di rado competenti e colti) sarebbero riusciti negli anni a farsi strada nell’esclusivo vertice delle forze armate sarde.
Nel 1851, ormai ritenuto inadatto all’impiego in un reparto di fanteria, Scodnik si congedò ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...