PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] .
L’arrivo di Garibaldi a Castrovillari consolidò il cambio di regime. L’anziano padre fu di nuovo indicato al vertice del distretto, mentre Pace, nominato colonnello, riorganizzò i suoi uomini nel 1° reggimento di volontari calabresi, composto da ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] nel 1527 dal precedente magistrato di Balia, quasi a sancire il riconoscimento del binomio del Doria e del F. al vertice dello Stato, riconobbero loro un ruolo di garanti del nuovo ordinamento attraverso la nomina a sindacatori perpetui ed altri ...
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VOLTERRA, Edoardo
Luigi Capogrossi Colognesi
– Nacque a Roma il 7 gennaio 1904, da Vito, matematico di fama mondiale, e da Virginia Almagià, figlia di Edoardo, uno dei grandi imprenditori dell’Italia [...] ha infatti potuto cogliere la genesi e la progressiva elaborazione, a opera di una nuova generazione di giuristi al vertice del sistema imperiale, di una diversa idea di legalità come espressione necessaria del potere sovrano, rappresentato come il ...
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TROYA, Vincenzo
Giorgio Chiosso
– Settimo di otto fratelli, nacque l’8 giugno 1806 in contrada Brusesio nel comune di Magliano Alfieri (Cuneo), da Bartolomeo, possidente, e da Margherita Troya (omonima [...] un testo poi raccolto nel volume Documenti sull’ordinamento delle scuole (Firenze 1866). La breve permanenza di Berti al vertice dell’istruzione nazionale non consentì tuttavia a questo e a nessun altro piano d’azione di approdare a esiti tangibili ...
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ZOPPI, Vittorio. –
Gerardo Nicolosi
Nacque a Novara il 23 febbraio 1898 da Ottavio, dei conti Zoppi, e da Ida Poggi. Il padre fu generale di Corpo d’armata poi nominato senatore, come il nonno Vittorio, [...] di Sforza nel 1951, quando si potevano considerare ormai consolidati i rapporti diplomatici con la Francia, soprattutto dopo il vertice di Santa Margherita Ligure del febbraio di quell’anno, sicuramente più distesi i rapporti con il Regno Unito e ...
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MARUCELLI, Giovan Filippo.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 26 sett. 1628 da Alessandro di Francesco e da Elisabetta Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria del Mugello, era giunta a Firenze [...] . Tornato a Firenze, fu cooptato, con la qualifica di primo segretario nella segreteria di Stato, che costituiva il vertice dell’apparato burocratico granducale. Si trattava di un organo collegiale presieduto dal primo segretario di Stato, ma, dopo ...
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PAREA, Carlo
Ivan Balbo
– Nacque a Porto S. Maurizio (odierna Imperia) il 27 luglio 1869 da Luigi e da Jenny Roverizio di Roccasterone, secondo di cinque figli.
La famiglia del padre, nobile e di antica [...] sua volta aveva fornito i capitali per la fondazione del Consorzio, fu oggetto di un processo per aggiotaggio contro i vertici dell’ente neocostituito, compreso Parea che ne era stato nominato presidente, ma l’azione giudiziaria si concluse nel 1922 ...
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FILA (Fila Robattino), Ettore
Stefania Schipani
Nacque a Trivero (od. prov. di Biella) il 27 ott. 1895 da Giovanni (falegname che si avvicinò all'industria tessile costruendo dapprima telai a mano [...] Filatura di Cossato, mentre la famiglia conservò interamente la proprietà del lanificio di Coggiola, azienda madre al cui vertice restava il Fila. Venne dunque creata nel 1980 una holding che, attraverso la finanziaria Fimab (Finanziaria Maglificio ...
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LEVI DELLA VIDA, Ettore
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Venezia il 5 apr. 1852 da Mosè Levi e da Adele Della Vida (nel 1889 il L. avrebbe aggiunto al proprio cognome quello materno). Il padre, industriale [...] del credito e della finanza, con riferimento tanto alla parte bassa della piramide del credito (banche popolari) quanto al vertice (politica del cambio, rapporti banca-impresa). Più che un economista in senso proprio, fu un buon conoscitore del ...
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FRUGONI, Pietro Paolo
Vincenzo Caciulli
Nacque a Brescia il 21 genn. 1851 da Arsenio, negoziante di discrete condizioni economiche, e da Amalia Cassa. Sedicenne fu ammesso alla R. Accademia militare [...] arabe. A partire dalla fine del mese di ottobre 1911 ebbe quindi inizio una lunga serie di contrasti tra Roma e i vertici del corpo di spedizione - il presidente del consiglio G. Giolitti e il capo di stato maggiore dell'esercito A. Pollio da un ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...