PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] o poco in queste cose» (Corrispondenza, 2002-15, III, n. 67, p. 110), riassume con esemplare sinteticità la situazione al vertice della piramide decisionale del Regno un uomo politico di grande acume, Bernardo Rucellai, in una sua missiva del 3 ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] spasimo. La tiene - malgrado tutto - avvinta lo sfavillio incessante dell'affermazione in questo che tocca il suo annuo vertice durante il carnevale, la cui scenografia può anche esigere il ripudio delle convenienze e delle reticenze, come avviene in ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] marzo. Il G. fu, inoltre, ascritto alla congregazione del Concilio.
Nel 1594 il padre del G. raggiunse il vertice della carriera per un banchiere pontificio subentrando a Giovanni Battista Ubertini nell'ufficio di depositario generale, responsabile ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] a distanza di anni, nel rievocare la carriera trionfale cui soprattutto era legata la sua fama, quando ormai raggiunto il vertice della maturità d'artista sarà costretto a riprendere l'attività concertistica, non potrà che dolersi di questo suo dono ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] , recanti "degnamente il vero nome di italiano", non v'è spazio per il sentimento appassionato della libertà. Lo stesso vertice papale, di per sé "apice d'ogni humana grandezza", ingordo "si abbassa" ad arraffare ricchezze e a favorire sfacciatamente ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] , M. Fattori e L. Battiferri da Urbino, G. Legrenzi da Bergamo). Si poneva così termine alla prolungata vacanza al vertice della prestigiosa compagine musicale petroniana dalla partenza del Cazzati nel giugno del 1671; e da allora (in quel periodo ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] 11 ag. 1492 anche grazie all'impegno del cardinale Sforza, il fratello di Ludovico.
Sempre alla ricerca di alleanze per conservarsi al vertice del Ducato, L. concluse le nozze tra Bianca Maria Sforza (sorella del duca e nipote di L.) e Massimiliano d ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] il Congresso azionista del febbraio 1946, sulla proposta di una diffusa democrazia di base equilibrata al vertice da una struttura istituzionale fondata sulla rigorosa separazione dei poteri secondo il modello presidenziale degli Stati Uniti ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] ripetutamente a raccolta dai giuristi e politici che nel corso degli anni si trovarono a guidarne gli sviluppi dal vertice del ministero. Ripercorrendone solo alcune tappe principali, lo ritroviamo di volta in volta al fianco di Pisanelli nel 1863 ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] , le cui propaggini significative dovevano essere i "nuclei aziendali socialisti", dall'altro su un forte accentramento al vertice delle decisioni politiche. Lo schema di democrazia politica invece, poiché doveva essere funzionale ad un processo di ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...