CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] , Firenze 1932).
Dopo l'approvazione della legge Rocco sui sindacati, piegata e sciolta la Confederazione (per deliberato del suo stesso vertice sindacale) quando il regime avvia la formulazione della "Carta del lavoro", il C. da un lato e il gruppo ...
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MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] dell’istruzione basato sulla divisione amministrativa del territorio, con due sole sedi universitarie (Bologna e Pavia). Al vertice del sistema dell’istruzione pubblica era posto l’Istituto nazionale, con compiti sia di ricerca sia di didattica ...
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RUGGERO I (Ruggero d'Altavilla), conte di Sicilia e Calabria
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO I (Ruggero d’Altavilla), conte di Sicilia e Calabria. – Nacque in Normandia intorno al 1030 da Tancredi e dalla [...] Rainulfo, conte di Alife e Avellino.
Ruggero amministrò pragmaticamente i suoi domini, collocando nelle cariche di vertice in Calabria e Sicilia dei normanni, affiancati da ecclesiastici latini, ma coadiuvati nella gestione effettiva degli uffici ...
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SPINELLI, Altiero
Francesco Gui
– Nacque a Roma il 31 agosto 1907 da Carlo e da Maria Ricci, originari di Chieti e sposatisi a Roma nel 1905. Ebbero tre figli maschi e cinque femmine. Maria – sorella [...] unione monetaria, con la fine della convertibilità del dollaro, e anche politica, dopo il ritiro di de Gaulle e il Vertice dell’Aja (1969). Riavvicinatosi al MFE, affermò a più riprese il ruolo politico della Commissione e rivendicò per il Parlamento ...
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MARZI, Angelo
Vanna Arrighi
MARZI (Marzi Medici), Angelo. – Nacque a San Gimignano il 25 maggio 1477 da Michele Marzi di Berardo, commerciante, iscritto alla locale arte dei merciai e pizzicagnoli; [...] I il M. acquisì una posizione chiave nella Segreteria ducale: nel 1539 fu nominato segretario alle suppliche, divenne cioè il vertice dell’apparato preposto a distribuire dispense, grazie e privilegi in nome del sovrano.
Il M. aveva ricevuto anche da ...
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VASSALLI, Giuliano
Giovanni Chiodi
– Nacque a Perugia il 25 aprile 1915 da Filippo (v. la voce in questo Dizionario) e da Maria Angeloni.
Trascorse i primi anni nella città umbra, dove viveva il nonno [...] di molte battaglie di civiltà combattute per il riconoscimento dei diritti fondamentali nel campo della giustizia penale. Al vertice di questa riflessione stanno la relazione del 1991 ai Lincei, I principii generali del diritto nell’esperienza ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] francese, della prima restaurazione e delle successive sistemazioni date alla Toscana dalla politica napoleonica, ponendo sempre al vertice delle sue preoccupazioni la buona gestione e lo sviluppo produttivo dei suoi possessi (come ci mostrano vari ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] II e di Onorio II?), ma in un totale impegno di funzionalità delle strutture della Chiesa sinanco al più alto vertice della gerarchia.
Fonti e Bibl.: Oltre a quelle indicate nel testo, si tenga presente, per le fonti documentarie, il Regestum ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] prima promozione cardinalizia del pontificato. Così, nel giro di pochi mesi, l'oscuro uditore di Rota era giunto ai vertici della gerarchia ecclesiastica. La sua carriera risultava tanto più sorprendente quanto meno noto era il suo nome al di fuori ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] un'interpretazione diversa. Anche per lui il "Cavo descubierto" è da collocarsi nell'isola di capo Bretone, ma al vertice settentrionale; Giovanni avrebbe poi proseguito la sua navigazione all'interno del golfo di San Lorenzo, lungo la costa del New ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...