LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] , che aveva contrassegnato le politiche dell'Ancien Régime. Di qui la sua attenzione, oltre che agli accordi di vertice, alla necessità di una presenza viva e partecipe del laicato cattolico nei vasti processi di trasformazione della società civile ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] ed evasiva risposta del principe della metà di dicembre), vennero del tutto bloccati dall'acuta crisi di successione al vertice dell'Impero apertasi dopo la morte di Massimiliano (12 genn. 1519).
Il principe di Sassonia era, insieme al principe ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] del 1064, l'arcivescovo Annone di Colonia, anima della nuova reggenza tedesca.
Se nei confronti del dissidio sorto per il vertice della Chiesa si può perciò dire con sicurezza che B. senza riserve, e Goffredo con qualche ambiguità - certo dovuta al ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] politico in favore dell'azione di governo consalviana. Questa così si trovò di fronte la potente opposizione del vertice (Sacro Collegio) e delle ali estreme dell'opinione politica (settari e reazionari), senza poter contare su uno spirito ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] sballottatura, sul far della sera del 15, Roma. E intanto, a Venezia, il padre doge "tien certo" che sarà innalzato al vertice della Chiesa. Già il giorno 5 Alvise Pisani l'assicura che il proprio figlio cardinale, Francesco, voterà e farà votare per ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] senza punte di compiaciuta ironia nelle raffinate citazioni antiquarie sparse dentro un fiammeggiante impaginato gotico. Vertice insuperato del suo virtuosismo grafico resta l’enorme sezione prospettica acquerellata della navata centrale della chiesa ...
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MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] statunitensi, che più volte segnalarono la sua vicinanza al «fronte comunista», fino a un tentativo, fallito, di defenestrarlo dal vertice della banca, avvenuto nel 1954, al tempo del governo presieduto da M. Scelba. Questi invitò, infatti, l’IRI a ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] e benefici, concesso dai suoi predecessori ai cardinali. La Penitenzieria, di cui Ghislieri era stato il secondo al vertice, fu abolita, poi riformata con competenze limitate (18 maggio 1569). Il S. Uffizio fu rinforzato soprattutto nelle risorse ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] e superstiziose in quelli popolari. Appaiono come uomini del passato, in una Chiesa che è già in grave ritardo, chiamati al vertice dell'istituzione per periodi brevi e al termine di una lunga vita che si era sviluppata nella scia del favore e del ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] .
Il momento più importante di questa breve esperienza ministeriale fu la lotta contro il finanziere M. Sindona, vicino al vertice della DC ed espressione di gruppi finanziari legati alla finanza vaticana e anche collusi con la mafia.
Il 28 febbr ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...