Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] odluka, ossia separazione linguistica dai Cechi, avvenne non senza polemiche e aspri contrasti. Lo scisma linguistico toccò il suo vertice nel 1884, anno in cui uscì la rivista Nitra di Hurban in slovacco. La scuola di Štúr vanta numerosi poeti ...
Leggi Tutto
PONTI (XXVII, p. 854)
Luigi STABILINI
Nello sviluppo della tecnica dei ponti dal 1935 alla fine del 1948, si presentano nettamente due distinti periodi: il primo, dal 1935 al 1939, riguarda la lenta [...] del momento flettente nella sezione A di un arco incastrato agli estremi; la fig. 15 la linea d'influenza dell'abbassamento del vertice in un arco a tre cerniere.
Le figure mostrano che in alcuni casi (p. es., in quello della fig. 12) il massimo ...
Leggi Tutto
VÒLTA (XXXV, p. 566)
Giulio KRALL
Le vòlte autoportanti. - Un aspetto vistoso e sostanziale dell'evoluzione della tecnica del cemento armato sta nella sistematica applicazione di strutture costituite [...] i tipi ordinarî di vòlta, anche questo regime correttivo si estingue tanto rapidamente, quando dal bordo si procede verso il vertice, che si può anche trascurarlo.
Se si prende riguardo a direttrici di equazione intrinseca del tipo
(per n = − 1, 0 ...
Leggi Tutto
BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] vari episodi.
Con l'affresco della volta Barberini il B. toccò il punto più alto del suo cammino artistico e insieme il vertice della sua carriera (già un anno dopo l'inizio del lavoro veniva eletto principe dell'Accademia di S. Luca). I sette anni ...
Leggi Tutto
GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] , Alessio (1661) e Francesco (1666).
Il classicismo morbido e raffinato di Turchi, che era a quel tempo al vertice della sua carriera romana e apprezzatissimo dai collezionisti (anche francesi) soprattutto per la sensualità distillata delle sue scene ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] Ester, la Ribellione di Lucifero e, probabilmente, l'Uccisione di Adonia. Vaporosi e drammatici, questi affreschi rappresentano il vertice della maniera matura del G., e insieme una prova delle sue accentuate capacità di scenografo.
Molto vicini al ...
Leggi Tutto
SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] di modellato volumetrico, a quest'epoca con pochi confronti nel Mezzogiorno (Pace, 1997, pp. 220-224).Il vertice delle manifestazioni artistiche salernitane nella prima età normanna è rappresentato dal celebre complesso di avori con Storie del ...
Leggi Tutto
Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] ambiente e di tempo della celebrazione delle gare, sono rappresentati in disposizione piramidale tre templi, quello di Roma al vertice e quelli di Iuppiter ed Hercules in basso; nel campo antistante ai templi attendono ai preparativi per la corsa due ...
Leggi Tutto
MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] il Rosso Fiorentino (Giovanni Battista di Iacopo).
Appena successiva alle opere per lo studiolo fu la realizzazione dell'altro vertice riconosciuto della produzione del M., il Martirio di s. Lorenzo in S. Maria Novella (seconda cappella della navata ...
Leggi Tutto
TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] altri recipienti in cristallo di rocca sfaccettato: non è certo errato vedere in queste creazioni un altro vertice del tesoro federiciano, di cui facevano parte anche candelabri e crocifissi dello stesso materiale. Fra gli oggetti preziosi ...
Leggi Tutto
vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...