LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] , è andato perduto ma se ne conserva una riproduzione fotografica). Le 12 sonate sono considerate la sua composizione migliore e un vertice dell'arte violinistica del Seicento per le difficoltà tecniche e la gamma espressiva. Cinque di esse (nn. 6-11 ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] .
L’arrivo di Garibaldi a Castrovillari consolidò il cambio di regime. L’anziano padre fu di nuovo indicato al vertice del distretto, mentre Pace, nominato colonnello, riorganizzò i suoi uomini nel 1° reggimento di volontari calabresi, composto da ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] nel 1527 dal precedente magistrato di Balia, quasi a sancire il riconoscimento del binomio del Doria e del F. al vertice dello Stato, riconobbero loro un ruolo di garanti del nuovo ordinamento attraverso la nomina a sindacatori perpetui ed altri ...
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PAREA, Carlo
Ivan Balbo
– Nacque a Porto S. Maurizio (odierna Imperia) il 27 luglio 1869 da Luigi e da Jenny Roverizio di Roccasterone, secondo di cinque figli.
La famiglia del padre, nobile e di antica [...] sua volta aveva fornito i capitali per la fondazione del Consorzio, fu oggetto di un processo per aggiotaggio contro i vertici dell’ente neocostituito, compreso Parea che ne era stato nominato presidente, ma l’azione giudiziaria si concluse nel 1922 ...
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FILA (Fila Robattino), Ettore
Stefania Schipani
Nacque a Trivero (od. prov. di Biella) il 27 ott. 1895 da Giovanni (falegname che si avvicinò all'industria tessile costruendo dapprima telai a mano [...] Filatura di Cossato, mentre la famiglia conservò interamente la proprietà del lanificio di Coggiola, azienda madre al cui vertice restava il Fila. Venne dunque creata nel 1980 una holding che, attraverso la finanziaria Fimab (Finanziaria Maglificio ...
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LEVI DELLA VIDA, Ettore
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Venezia il 5 apr. 1852 da Mosè Levi e da Adele Della Vida (nel 1889 il L. avrebbe aggiunto al proprio cognome quello materno). Il padre, industriale [...] del credito e della finanza, con riferimento tanto alla parte bassa della piramide del credito (banche popolari) quanto al vertice (politica del cambio, rapporti banca-impresa). Più che un economista in senso proprio, fu un buon conoscitore del ...
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FRUGONI, Pietro Paolo
Vincenzo Caciulli
Nacque a Brescia il 21 genn. 1851 da Arsenio, negoziante di discrete condizioni economiche, e da Amalia Cassa. Sedicenne fu ammesso alla R. Accademia militare [...] arabe. A partire dalla fine del mese di ottobre 1911 ebbe quindi inizio una lunga serie di contrasti tra Roma e i vertici del corpo di spedizione - il presidente del consiglio G. Giolitti e il capo di stato maggiore dell'esercito A. Pollio da un ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] opinioni letterarie del Seicento è la sezione speciale, intitolata "Il tribunal della critica", dedicata ai vizi degli scrittori. Al vertice dei poeti italiani c'è Tasso, del suo secolo i maestri sono Bartoli, Ciampoli, Mascardi, Marino. Dante è un ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] simmetria. Il PCI a Torino (1945-1991), a cura di B. Maida, Torino 2004, ad ind.; L. Barca, Cronache dall’interno del vertice del PCI, I-III, Soveria Mannelli 2005, ad ind.; A. Giovagnoli, Il caso Moro. Una tragedia repubblicana, Bologna 2005, ad ind ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] di eminenti famiglie genovesi: Giustiniani, Centurione, Grimaldi, Gentile, Adorno, Salvago, Vivaldi. Ciò testimonia che egli era giunto al vertice della sua ascesa economica e sociale.
Morì a Genova il 22 ag. 1476.
Aveva sposato Andriola di Caracosa ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...