PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] stesso anno, partecipò all’ultima campagna del Risorgimento, la presa di Roma. Terminò la sua carriera al vertice dello Stato e delle istituzioni, completando lo straordinario percorso dei militari piemontesi della sua generazione. Negli ultimi anni ...
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CACCIATORE, Luigi
Bruno Anatra
Nato a Mercato S. Severino (Salerno) il 26 luglio 1900 da Diego e Teresa Tortora, di modesta fàmiglia della piccola borghesia impiegatizia, in giovane età prendeva la [...] congresso di Roma (19-22 genn. 1948), che doveva avere il compito di collaudare l'unità d'azione trasferendola dal vertice alla base, si risolse invece in "mera tattica elettorale" (Basso) sulla scelta di liste unitarie o separate. Prevalse, a larga ...
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GIOVANNI PIETRO da Rho
Carlo La Bella
Figlio di magister Paganino, nacque intorno al 1465 a Rho, presso Milano. La prima attestazione della sua attività risale al gennaio del 1481, quando, già orfano [...] statuaria monumentale. Una volta completata la ricopertura in marmo della facciata si provvide all'edificazione di un torricino al vertice del coronamento, menzionato anche negli atti processuali del 1509, che fu realizzato su disegno di G.; i lavori ...
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GONDI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 17 nov. 1589, terzo figlio di Alessandro e di Giovanna Ricci.
La famiglia, tra le più importanti di Firenze, dopo aver partecipato per secoli [...] , in caso di morte di questo, evento che si verificò tre anni dopo. Nell'ufficio del primo segretario, vertice dell'apparato burocratico granducale, confluivano le istanze dei sudditi e la corrispondenza degli ambasciatori e agenti diplomatici. Nella ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] Niccolò da Correggio e con il F. stesso raggiunse, secondo la testimonianza del contemporaneo Vincenzo Calmeta, il vertice della produzione poetica in area lombarda, ambito in cui rientrarono anche gli emigrati toscani Bernardo Bellincioni e Antonio ...
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PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] al momento della liberazione, nonché dall’adesione di Pizzoni al partito fascista nel 1933. In sostanza, il cambio di vertice rappresentava il tentativo del Partito comunista, del Partito socialista e del Partito d’azione di dare al comitato una ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] perfetta sintesi di stile e intenzioni raggiunte con la filmografia petriana e in particolare con Indagine, «indubbiamente un vertice della capacità di rovesciare provocatoriamente le regole che sorreggono la struttura narrativa di un film» (v. G ...
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DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] e di Filippo III). Il D. poté profondere le proprie energie a consolidare l'immagine della propria famiglia al vertice della società genovese: sotto il suo dogato si completò strada Nuovissima, o strada Balbi, come ideale continuazione di quella ...
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CHETI, Fede
Piera Antonelli
Nacque a Savona il 10 nov. 1905 da Emanuele e Gemma Sanvenero. Rimasta orfana di padre molto giovane, si trasferì a Milano dove, con l'aiuto della madre, che sarebbe stata [...] , New York 1953, pp. 71, 105, 139 e passim; Milano 70/70 un secolo d'arte, II, Milano 1971, p. 195; Donne al vertice. Incontri con M. V. Alfonsi, Milano 1975, pp. 41-43; G. Borghese, F. C.: immagine di una signora "grande firma", in Corriere della ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] Quaranta, tra i più originali e innovativi del gotico internazionale, riflette le esperienze di Pannilini e Petrucci, allora al vertice del potere.
Barnaba non compare nelle cariche dopo il 1446 e certo morì prima del 1465, quando i figli Francesco ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...