Giudizio di cassazione. Nomofilachia e motivazione
Renato Rordorf
Giudizio di cassazioneNomofilachia e motivazione
Prendendo spunto da un’importante sentenza con cui le Sezioni Unite della Corte di [...] che, in futuro, la Suprema corte abbia una composizione numerica più contenuta, meglio adatta alla sua funzione di vertice della giurisdizione. Non è certo facile raggiungere un simile obiettivo. Un passo avanti potrebbe forse già farsi limitando ...
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La dirigenza pubblica
Carmine Russo
La dirigenza pubblica ancora una volta vede modificare la disciplina legislativa che regola la propria funzione. Una revisione che al momento in cui esce questo volume [...] pubbliche amministrazioni, quali:
il d.l. 6.7.2011, n. 98 che prevede che i trattamenti economici degli organi di vertice politico e amministrativo non possa superare la media ponderata rispetto al PIL di analoghi trattamenti dell’Area Euro;
il d.l ...
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Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] giurisprudenza tedesca, è concepita come tavola di valori (ciò ricorda il filosofo Georg Simmel) gradualmente ordinati, al cui vertice (art. 1, Grundgesetz) è la dignità dell’uomo (Menschenwürde) ed il diritto al pieno sviluppo delle persona (art ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Viene esaminato il significato del principio di laicità dello Stato, con particolare riferimento alla rilevanza che tale principio ha assunto nell’ordinamento italiano, [...] dell’idea di laicità sono oggi impegnati nel perseguire l’affermazione di principi fondati sul rifiuto delle scelte di vertice sui problemi che riguardano da vicino la vita quotidiana di ciascun individuo e il raggiungimento dei seguenti obiettivi ...
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CASTELLINO, Nicolò
Silvia Canestrelli
Michele Fatica
Nato a Genova il 3 maggio 1893 da Pietro e da Giuseppina Macchiavello, ancora bambino si trasferì con la famiglia a Napoli, ove il padre era stato [...] iniziazione massonica, presumibilmente suggerita e favorita dal padre, che in seno alla massoneria aveva raggiunto il vertice della scala gerarchica, dopo la prima guerra mondiale aveva militato nelle file del nazionalismo, vestendo la camicia ...
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PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] dilectus vicecancellarius et fidelis: se si considera che in quel momento non c’era cancelliere, Pietro aveva raggiunto il vertice dell’ufficio. Poi, Corradino affermava che Pietro aveva servito suo nonno (Federico II) e suo padre (Corrado IV): non ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] e Alessandro. Fu ripristinato l'ordinamento repubblicano del 1494, che aveva il suo fulcro nel Consiglio maggiore e il vertice nell'ufficio di gonfaloniere di Giustizia, reso annuale e affidato a un esponente del ceto ottimatizio che godeva vasta ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] in proposito, a testimonianza delle preoccupazioni e dell’attenzione che l’emanazione di tali provvedimenti suscitava nel vertice imperiale45. Ciò non toglie che le richieste di intervento continuassero a pervenire all’imperatore e le risposte ...
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Isabella Menichini
Immigrazione
Cambia verso la migrazione italiana
La nuova normativa sull'immigrazione
di Isabella Menichini
8 febbraio
Viene emanato il primo decreto di programmazione annuale dei flussi [...] dell'Unione Europea.
Il Consiglio europeo straordinario, tenutosi a Tampere, in Finlandia, il 15-16 ottobre 1999, rappresenta il primo vertice dei capi di Stato e di governo dell'Unione Europea per la creazione di uno spazio di libertà, giustizia e ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Il lavoro chiarisce anzitutto la differenza essenziale tra Costituzione degli Stati Uniti, rigorosamente basata sulla tripartizione delle funzioni e dei corrispondenti poteri, [...] che la Costituzione italiana deve risolvere il problema di come costruire i rapporti fra tre organi politici di vertice (tralasciando per semplicità la Corte costituzionale). Questo è il punto cruciale per chiunque voglia tentare di comprendere il ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...