Nicola de Luca
Abstract
Viene esaminata la fattispecie e la disciplina dei titoli di credito rappresentativi di merci, quali titoli idonei a conferire il diritto alla riconsegna, ad attribuire il possesso [...] di essere considerate “merci”; b) la destinazione del documento alla circolazione (sia essa, secondo il modello di vertice preferito, ricavabile dalla volontà dell’emittente o dall’apprezzamento sociale), resa evidente dall’impegno a riconsegnare le ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] il troppo potente e indipendente Pemmone con il figlio di questo, Ratchis, ritenuto meno pericoloso del padre. Il cambiamento al vertice non fu facile, poiché Pemmone, saputo di avere perso il titolo di duca, aveva progettato di fuggire con i suoi ...
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Nomofilachia orizzontale
Roberta Aprati
Il nuovo art. 618 c.p.p. apre la necessità di una riflessione sul significato che nel nostro ordinamento assume la funzione nomofilachica della Corte di cassazione, [...] rischi di incidere negativamente sul divieto di attribuire alle Sezioni Unite una funzione creativa del diritto.
Poste al vertice della giurisdizione anche rispetto alle Sezioni Semplici, dotate di competenza esclusiva sulle questioni su cui si sono ...
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Poteri sostitutivi in caso di inerzia della Pubblica Ammnistrazione
Laura Marzano
In una fase storica in cui la produzione normativa è incentrata su misure di semplificazione dell’attività amministrativa [...] amministrazione in caso di ritardo o inerzia. Si tratta di un potere che resta ex lege conferito ai vertici della stessa amministrazione ed esercitabile entro gli stessi confini dovendosi, dunque, escludere una possibile funzione sostitutiva in capo ...
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BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] , alle leggi, al pubblico bene") gli consentiva d'intervenire nelle decisioni del Senato e in alcuni settori giudiziari al vertice dello Stato.
Si allargavano nel contempo le visuali e gli interessi giuridici del B., come testimonia un'opera analoga ...
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MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] grado di onorificenza dell’Ordine Mauriziano e della Corona d’Italia. Dopo sette anni, nell’aprile del 1875, pervenne al vertice della gerarchia giudiziaria, e cioè alla presidenza della Corte di cassazione di Napoli, dove rimase fino al giugno 1892 ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] (la stessa forma di governo prevista per comuni e province), cioè l’elezione a suffragio universale e diretto del vertice dell’esecutivo con il mantenimento di un rapporto fiduciario con l’organo legislativo, secondo il meccanismo del simul stabunt ...
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Corte costituzionale. - Suprema magistratura, prevista dalla costituzione di alcuni paesi, per il controllo della legittimità costituzionale delle leggi e delle altre norme aventi valore di legge.
Lo Statuto [...] di cassazione il carattere di "organo supremo della giustizia" (art. 65 ordinamento giudiziario), il quale, posto al vertice della piramide giudiziaria, esplica attraverso il ricorso contro la sentenza dei giudici ordinarî (art. 360) e di quelli ...
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ISTRUZIONE PROFESSIONALE (App. II, 11, p. 71)
Mario PANTALEO
Il più recente disegno di legge dedicato alla "Formazione professionale dei lavoratori" è stato presentato al Senato della Repubblica il 10 [...] soluzione di questo problema. Pur lasciando ampia libertà di iniziative ad enti e privati, è stata anche affermata l'esigenza che, al vertice, lo Stato abbia una sua unitaria politica in tema di i. p., politica che solo un unico organo (per es. un ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] dei pari, disciplinata dalla I, 47, e le curie generali regionali, regolate dall'Extravagante E. 2 del 1233.
Al vertice dell'ordinamento giudiziario regio si trovava il maestro giustiziere il quale presiedeva la Magna Curia Regis (v.). L'ufficio di ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...