Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] se su singoli temi la maggioranza registrava tensioni e dissensi al suo interno.
Gli esordi del governo non erano stati brillanti. Il vertice del G8 tenuto a Genova il 20-22 luglio 2001, pur preparato con grande cura e dovizia di mezzi, si risolse in ...
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Evoluzione del quadro politico
Il continente asiatico continua a racchiudere, in apertura del 21° sec., alcuni dei principali focolai di tensione del quadro politico mondiale. In particolare lo scacchiere [...] Uniti, la Gran Bretagna e altri Paesi alleati hanno sferrato un'offensiva militare che in un solo mese ha travolto i vertici di Baghdād. Si è poi gradualmente aperta la strada per la stesura di una carta costituzionale federalista (che ha finalmente ...
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SICUREZZA EUROPEA
Domenico Caccamo
. Un progetto di trattato paneuropeo per la s. collettiva in Europa fu avanzato da V. Molotov alla conferenza dei ministri degli Esteri, tenuta a Berlino nel gennaio-febbraio [...] e culturali, allo scambio d'informazioni e al movimento delle persone e delle idee. Un impulso decisivo fu dato dal vertice Nixon-Brežnev del maggio 1972, che stabilì l'avvio dei lavori preliminari. Fra i governi invitati, solo quello albanese ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] Tupini, sempre meno disponibile a lasciare spazi ai dossettiani, a farsene promotore (quasi a sottolineare l’impegno del vertice degasperiano in quella direzione) e che Dossetti si astenesse dall’operazione (passata peraltro di misura: 10 voti contro ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] , le sue idee sullo Stato e il socialismo. Le vittime erano costituite principalmente dai dirigenti politici, sia al vertice che alla periferia, passando attraverso i vari livelli intermedi; ma l'ampiezza del fenomeno non poteva non coinvolgere anche ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] Firenze, dapprima senza stipendio e poi con compensi crescenti che lo ponevano, insieme con Cino da Pistoia, al vertice della gerarchia accademica.
Il terreno preferito della sua dottrina canonistica era costituito dal sesto libro delle Decretali e ...
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FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] di funzionario, che per più di un ventennio lo vide impiegato nelle sottoprefetture di varie zone d'Italia e che toccò il suo vertice con la promozione a prefetto di 3 a classe e con la destinazione a Sassari (r.d. 16 febbr. 1882). Prima di questa ...
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Popolazione dell’America Centrale, stanziata negli Stati messicani di Chiapas, Tabasco, Campeche, Yucatán e Quintana Roo, oltre che in Belize, in Guatemala, nell’Honduras occidentale e nel Salvador settentrionale.
Antropologia
Gli [...] e stoffe) favorirono il moltiplicarsi degli agglomerati urbani e il sorgere di un’organizzazione sociale complessa, al cui vertice stava la figura del sovrano (ahau), detentore del potere politico e garante sul piano mistico del benessere della ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] nel 1987, che sottolineò il carattere di soggetto autonomo dei Palestinesi e il loro ampio sostegno all’OLP. Dopo il vertice di Algeri (1988), che ribadì l’appoggio della Lega araba alla nascita di uno Stato palestinese indipendente, la G. pose ...
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Araldica
Parte dello scudo (➔ pezze).
Diritto
C. dello Stato Organo generalmente monocratico (re o presidente, a seconda che si tratti di c. monarchico o repubblicano), che ha la funzione peculiare di [...] 11 Cost. francese; art. 73-75 Cost. della repubblica di Weimar), e così via, per arrivare, in alcuni casi, fino alla funzione di vertice del potere esecutivo (art. II, sez. 1, Cost. statunitense; art. 4, Titolo III, e capp. II e IV, Titolo III, Cost ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...