FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] rilievo e assolutamente tardivo. Fu infatti imbussolato nel Seminario (da dove venivano estratti i membri dei Serenissimi Collegi, il vertice del governo della Repubblica) soltanto nel 1638, e sedette come senatore una sola volta, nel biennio dal 1 ...
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GERRA, Luigi
Andrea Proietti
Nacque a Compiano (Parma), dove il padre Davide era pretore, il 15 nov. 1829. Ottenuta il 18 ag. 1849 la laurea in utroque iure presso l'Università di Parma e dopo aver [...] Salernitano.
Quando, il 10 sett. 1868, il suo concittadino e amico politico G. Cantelli sostituì C. Cadorna al vertice del ministero dell'Interno nel secondo gabinetto Menabrea, il G. divenne il 18 ottobre segretario generale dello stesso ministero ...
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GUIDI, Ildebrandino (Ildebrando, Bandino)
Marco Bicchierai
Minore dei quattro figli maschi del conte Guido, detto Guido Pace, conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, nacque, presumibilmente [...] tale progetto, si adoperò a favorire il rientro dei fuorusciti e a cercare un accordo con i Tarlati, la famiglia al vertice della fazione ghibellina, per concludere una pace generale. Non è chiaro se la sua azione dette frutti; in ogni caso, fra ...
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ENDRIGHETTO di Bongaio (Hendrigetus, Hendreghettus de Bongai oppure de Mongai, Hendriget de Bongayo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Federico, nacque agli inizi del sec. XIV, ignoriamo esattamente quando, [...] in pieno la loro autorità: ciò accadde, nella Belluno scaligera, anche per E., il cui potere raggiunse in quegli anni il vertice. Confermato signore della contea di Alpago da Mastino (II) Della Scala, nel 1331 E. vi rinforzò le fortificazioni del ...
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FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] , insieme con G. Quarello e G. Di Stefano, un ordine del giorno nel quale si sollecitava il vertice della CIL "a prospettare alla Confederazione internazionale dei sindacati cristiani l'urgente opportunità di esaminare, d'accordo eventualmente ...
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FECIA, Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Torino il 1º ott. 1841, da Luigi (generale, sottocapo di stato maggiore e aiutante di campo di re Carlo Alberto nella campagna del 1849) e Maria Giuseppina Regnier. [...] troppo spesso indipendentemente dai generali A. Baldissera e B. Orero, che si succedettero in quegli anni al vertice militare della colonia. Tra gli alti comandi e l'improvvisato diplomatico avvennero così dei malintesi, determinati soprattutto dal ...
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Magister camerarius
BBeatrice Pasciuta
L'ufficio di magister camerarius, dotato di competenze finanziarie e giudiziarie, costituiva uno dei cardini dell'amministrazione provinciale della parte continentale [...] si articolavano essenzialmente su due ambiti, uno propriamente giudiziario e uno amministrativo e fiscale. Come ufficiali al vertice delle aree regionali, gestivano direttamente gli ufficiali locali. Di loro competenza era l'appalto delle baglive, la ...
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Alfonso VI, Re di Castiglia e di León
S. Moralejo
Re di León (1065), di Galizia e di Castiglia (1072), assunse il titolo di "Imperator super omnes Hispaniae nationes constitutus" - per i musulmani di [...] una élite monastica ed episcopale che si rivelò decisiva per l'affermarsi del nuovo stile. Anche l'abbazia di Sahagún, al vertice di un impero monastico del tutto simile a quello di Cluny e pantheon della famiglia reale, fu affidata a monaci francesi ...
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BOTTO (Botta, Botti), Gerolamo
Maristella Ciappina
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Agostino, di nobile e potente famiglia genovese, e Andreola Cavazza. Il B. sposò Bettina Salvago Calizzano [...] come i fratelli, rivestì numerose cariche pubbliche: fece parte nel 1511 dei Sindicatores, la magistratura che si trovava al vertice dell'organizzazione statale genovese, in un periodo in cui Genova era formalmente suddita di Luigi XII re di Francia ...
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carabinieri
Stefano De Luca
L'Arma italiana per eccellenza
Dai gendarmi di Pinocchio agli eroi televisivi (marescialli, capitani o esperti in camice bianco), i carabinieri occupano da sempre un posto [...] ), ispettori (marescialli) e sovrintendenti (brigadieri), appuntati e carabinieri.
L'organizzazione
La struttura organizzativa è assai complessa. Al vertice c'è il comando generale, che dirige, coordina e controlla tutte le attività; poi vi sono tre ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...