Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] . E nella scultura dorata, pur interpretata variamente dagli storici dell’arte63, Piero riproduce la statua bronzea che, al suo vertice, raffigurava Costantino in veste di Apollo-Helios con un globo nella mano sinistra e una lancia nella destra.
La ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] in essa la navata centrale, più alta delle laterali, non è tuttavia nettamente emergente, ma segna al suo culmine il vertice di un profilo ininterrotto, saliente dai lati al centro, con una soluzione che unifica lo spazio interno in modo spesso più ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] nella Cappella Palatina, ideata con funzioni anche di aula regia (Ćurčić, 1987; Cadei, 1990); insieme con la torre Pisana, nel vertice settentrionale, e l'edificio annesso della Joharia, con la sala c.d. di re Ruggero, rappresenta quanto dell'attuale ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] come riassorbito nella figura ed il panneggio sulle gambe è segnato solo con un sommario schema di solchi a triangolo col vertice in basso. Le teste mostrano una derivazione da visi "belli" come quello della n. 65. Simile nel disinteresse totale per ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] risentire della «maniera nuova, alquanto più magnifica e grande che non era la prima», e dove il putto con la fiaccola al vertice rende omaggio al Bambino del Tondo Doni, al Profeta Isaia affrescato (1513 circa; fig. a p. 62) per l’edicola allestita ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] di Seth è più complesso: l’angelo gli permette di penetrare nel Paradiso dove egli vede un albero cosmico al cui vertice è un bimbo piangente89. Ciò ci introduce a un’occorrenza particolare.
In una strada stretta e deserta del villaggio di Duttenberg ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] all'esterno da una superficie ondulata a otto spicchi e, all'interno, realizzata mediante spigoli salienti che partono dal vertice e scendono sino ai lati delle finestre oblunghe del tamburo. La cupola più piccola, posta sul bema, sostenuta da ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Albinoni e A. Corelli. La loro lezione culminò poi nell’opera di A. Vivaldi, con il quale il concerto raggiunse vertici ineguagliabili. Successivamente l’arte violinistica vide i maggiori esponenti in G. Tartini, G.B. Viotti, L. Boccherini e infine N ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] con S. Sofia di Salonicco) fa apparire per l'armonia dell'insieme, sebbene raggiunto con modi sempre più nostrani, il vertice della civiltà di Bisanzio non mai conservata altrove in modo tanto perfetto; quella che una voce unanime ha definito la ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] espone il proprio progetto di azione.
Basta un tale dettaglio per farci comprendere che con la Colonna Traiana, si tocca un vertice dell'arte dell'antichità e di ogni tempo. Ma bisogna anche dire che con questo monumento, la cui invenzione nuovissima ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...