GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] la Vergine ha un impianto ormai prettamente trecentesco, sottolineato anche dalle copiose decorazioni di gusto cosmatesco. Tuttavia, il vertice qualitativo di questa fase è da individuare nell'altro altarolo portatile già in collezione Agnew a Londra ...
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CESATI, Alessandro, detto il Greco o il Grechetto
Silvana De Caro Balbi
Nato a Cipro (donde il soprannome) agli inizi del sec. XVI, in data imprecisata, da padre di origine milanese e da madre cipriota [...] Moncalieri all'esecuzione di una medaglia per la duchessa Margherita, recante al rovescio la figura di Minerva e il motto "Vertice nata Jovis" suggerito dallo stesso Caro (lettera del 16 ott. 1562, III, p. 129). Nel 1564, probabilmente senza più far ...
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DAMIANI, Felice
Brunella Teodori
Mancano dati documentari sulla biografia di questo pittore originario di Gubbio e attivo tra il 1581 e il 1609. Allo stato attuale delle conoscenze, quindi, gli unici [...] 1593 e nel 1596, raggiungendo in alcune scene come la Circoncisione con committenti,l'Adorazione dei Magi, la Visitazione, il vertice della sua pittura, con accentuazione del "naturale" forse dovuta alla conoscenza di qualche opera di G. F. Guerrieri ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] della navata sinistra (Novelli, in Brisighella [sec. XVIII], 1991, pp. 196, 201, nota 51) - ritenuti dal Longhi (1968) il vertice dell'arte del F., che giunse ad una matura elaborazione della "maniera" veneta facendola coesistere con i grandi modelli ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] malgrado uno scadimento di finezza stilistica, la folgorante vicenda della pittura veronese di paesaggio, un lustro o poco più dopo il vertice delle vedute paolesche di Maser. Del 1566 è la pala (Madonna con il Bambino e santi) sull'altar maggiore di ...
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GIOVANNI PIETRO da Rho
Carlo La Bella
Figlio di magister Paganino, nacque intorno al 1465 a Rho, presso Milano. La prima attestazione della sua attività risale al gennaio del 1481, quando, già orfano [...] statuaria monumentale. Una volta completata la ricopertura in marmo della facciata si provvide all'edificazione di un torricino al vertice del coronamento, menzionato anche negli atti processuali del 1509, che fu realizzato su disegno di G.; i lavori ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] Nicola e S. Agostino, sormontata da un'arcatura mistilinea che racchiude un altorilievo con S. Giorgio e il drago, al cui vertice è una statua del Padre Eterno. G. si dedicò personalmente alla realizzazione del S. Giorgio, della Madonna col Bambino e ...
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GHINI, Giovanni di Lapo (Giovanni di Lapo)
Maria Grazia Ercolino
Non si hanno notizie precise sulla data di nascita di questo architetto attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo.
Sull'identità [...] le opere di fortificazione di tutto il contado fiorentino.
Negli anni successivi mantenne il suo incarico al vertice dell'organizzazione nella fabbrica della cattedrale, come testimoniano i pagamenti mensili del suo salario puntualmente annotati dal ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] dei gesti e dei caratteri fisici e psicologici giunge a definire una poetica assolutamente peculiare" (Dal Pozzolo, p. 14). Al vertice della serie va collocata, per l'elevata qualità tecnica, la tela firmata con Cristo e l'adultera proveniente dal ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] vari episodi.
Con l'affresco della volta Barberini il B. toccò il punto più alto del suo cammino artistico e insieme il vertice della sua carriera (già un anno dopo l'inizio del lavoro veniva eletto principe dell'Accademia di S. Luca). I sette anni ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...