HAVELANGE, Jean Maria Faustin (João)
Darwin Pastorin
Brasile. Rio de Janeiro, 8 maggio 1916
Laureato in legge, fu campione di nuoto carioca, paulista, brasiliano e sudamericano e prese parte ai Giochi [...] 1974 fu eletto presidente della FIFA al 39° Congresso di Francoforte, sconfiggendo al ballottaggio Stanley Rous, e rimase al vertice del calcio mondiale fino al 1998. Per 24 anni ha gestito la Federazione mondiale come fosse una sua industria ...
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Ingegnere architetto (Palermo 1886 - ivi 1863), figlio di Francesco Paolo. Ingegnere, specializzato in architettura nel 1915, collaborò inizialmente nello studio paterno per edilizia residenziale e industriale, [...] 'ampliamento del porto di Leixões in Portogallo e di residenze coloniche in Cirenaica. Ricoprì anche incarichi di vertice nell'ordine professionale, quale segretario del Sindacato architetti e, dopo la seconda guerra mondiale, di segretario regionale ...
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Haden, Charlie. – Contrabbassista statunitense (Shenandoah, Iowa, 1937 – Los Angeles 2014). Cresciuto in una famiglia di musicisti, H. è noto per essere stato uno degli inventori del free jazz, genere [...] , A. Shepp, C. Baker e M. Brecker. I sodalizi più importanti sono stati quelli con il sassofonista O. Coleman, che toccò il vertice con l’album The Shape of Jazz to Come (1959), e con K. Jarrett, con cui insieme al batterista P. Motian ha creato il ...
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Verini, Walter. – Uomo politico italiano (n. Città di Castello 1956). Come giornalista ha lavorato per Paese Sera e l’Unità, e diretto varie testate radiotelevisive nella sua Regione, l’Umbria, dove ha [...] PCI, poi nel PDS, DS e l’Ulivo. Dal 1996 è stato collaboratore di W. Veltroni, alla vicepresidenza del primo governo Prodi, al vertice dei DS e poi in Campidoglio. Nel 2008, nel 2013 e nel 2018 è stato eletto alla Camera dei Deputati nelle fila del ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] eletto (19 apr. 1024, dieci giorni dopo la morte del fratello), era ancora laico, e questa sua improvvisa ascesa al vertice della gerarchia cattolica non mancò di suscitare i malevoli commenti di molti cronisti dell'epoca (cfr., per es.: Bonizone da ...
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Uomo politico ottomano (Sokolovići, presso Višegrad, 1505 circa - Costantinopoli 1579), di origine serbo-bosniaca; si convertì in giovane età all'Islam. Seguì la carriera amministrativa e delle armi sotto [...] ; incisivo fu il suo intervento sulla ricostruzione della flotta turca dopo la battaglia di Lepanto (1571). La sua presenza al vertice dell'Impero fece di lui il tramite autorevole fra la nazione serba e gli Ottomani, specie con la creazione del ...
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Teologo, artista, agiografo (n. seconda metà del sec. 8º - m. 845), fu discepolo di Rabano Mauro cui successe (822) nella direzione della scuola di Fulda. Oltre a varî scritti agiografici in prosa e versi, [...] vuole fornire una prova dialettica dell'esistenza di Dio dall'ordine gerarchico degli esseri che richiede al suo vertice un assoluto essere onnipotente: è un adattamento dell'argomento platonico per la dimostrazione della realtà assoluta delle idee ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] norme (Roma, Arch. centr. dello Stato, Presidenza del Consiglio, riunione del 26 ott. 1966). La reazione fu veemente sia al vertice, con la DC che fece quadrato intorno ai propri dirigenti locali, sia alla base, in Sicilia, dove le categorie colpite ...
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FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] aveva raggiunto il fratello Bettino, che lì operava da tempo per conto della compagnia paterna, col quale il F. collaborò strettamente. Al vertice tra i finanziatori del re Edoardo I (1272-1307) e poi soprattutto di Edoardo II (1307-27), il F. e suo ...
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Roeg, Nicolas (propr. Nicolas Jack)
Francesco Zippel
Regista cinematografico e direttore della fotografia inglese, nato a Londra il 15 agosto 1928. Operatore di grande talento, abile nel creare atmosfere [...] il fantastico scaturisce tanto dalle scelte stilistiche quanto dalla collocazione dei personaggi in situazioni inconsuete, R. ha toccato il vertice creativo con i suoi film degli anni Settanta. Nel 1985 ha ottenuto il premio tecnico della giuria al ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...