PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] senza punte di compiaciuta ironia nelle raffinate citazioni antiquarie sparse dentro un fiammeggiante impaginato gotico. Vertice insuperato del suo virtuosismo grafico resta l’enorme sezione prospettica acquerellata della navata centrale della chiesa ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] e benefici, concesso dai suoi predecessori ai cardinali. La Penitenzieria, di cui Ghislieri era stato il secondo al vertice, fu abolita, poi riformata con competenze limitate (18 maggio 1569). Il S. Uffizio fu rinforzato soprattutto nelle risorse ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] e superstiziose in quelli popolari. Appaiono come uomini del passato, in una Chiesa che è già in grave ritardo, chiamati al vertice dell'istituzione per periodi brevi e al termine di una lunga vita che si era sviluppata nella scia del favore e del ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] .
Il momento più importante di questa breve esperienza ministeriale fu la lotta contro il finanziere M. Sindona, vicino al vertice della DC ed espressione di gruppi finanziari legati alla finanza vaticana e anche collusi con la mafia.
Il 28 febbr ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] citeriore, l'emarginazione dell'elemento exborbonico e assai vaghe promesse di adesione al programma garibaldino. Fu un accordo di vertice, che non puntò ad una soluzione dei veri mali del Sud ed ebbe invece di mira la neutralizzazione delle spinte ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] ex deputati aderenti al partito, e nel novembre in direzione centrale della D. C., rimase in questi organismi di vertice, salvo brevi interruzioni, fino al 1956.
Nell'aprile 1946 fu confermato membro del Consiglio nazionale dal I congresso della ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] oggi processi che vanno in direzione contraria a quella della democratizzazione […]. Contemporaneamente il potere si concentra al vertice, con tratti di vero oligarchismo, e si frammenta alla base, con tratti di vero anarchismo. […] È in ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] , 860 some di vino e 142 ducati.
Quasi a coronamento e simbolo d'una lunga carriera che aveva portato i Buonvisi al vertice della società e della economia lucchese, il B. volle edificata nella chiesa di S. Frediano una cappella in onore di S. Anna ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] aveva subito significative trasformazioni. In seguito all'ascesa di uno spregiudicato finanziere e uomo d'affari, Rinaldo Panzarasa, al vertice della società, l'Italgas nel giro di pochi anni era diventata una holding finanziaria con 260 milioni di ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] una inchiesta generale sulla situazione delle proprietà. Nel 1277 un'analoga inquisitio accertò la consistenza delle proprietà ecclesiastiche.
Al vertice del Regno era la magna regia curia, la corte del re, che costituiva anche una sorta di Consiglio ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...