Augusto Cerri
Abstract
Il buon andamento è riferibile all’attività legislativa, giurisdizionale, amministrativa, secondo le peculiarità di ciascuna ed, in ogni caso, consiste nella efficacia e, cioè, [...] di diritto oggettivo (cfr. TAR Lazio, Roma, 20.1.2011, n. 552), sovraordinate agli stessi programmi ed indirizzi del vertice politico, oltre che, per il risarcimento, dai tradizionali requisiti del dolo e della colpa (rivalutati, del resto, nella più ...
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Le novità del D.M. Salute 18 novembre 2012
Guerino Fares
Il cd. “decreto Balduzzi” (d.l. 13.9.2012 n. 158, conv. in l. 8.11.2012 n. 189), pur non ripromettendosi di operare una vera e propria riforma [...] funzioni di rappresentanza, programmazione e gestionali (cfr. art. 3, d.lgs. n. 502 del 1992), rivestendo un ruolo di vertice, che in altri enti o amministrazioni è svolto dagli organi politici»16.
Una tale concentrazione di poteri così rilevanti17 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Massimo Meccarelli
Le coordinate teoriche del discorso giuridico sulla giustizia civile in età liberale
La giustizia civile costituisce un oggetto di indagine privilegiato per cogliere [...] , il Tribunale civile e il Tribunale di commercio; segue poi la Corte d’appello per le seconde istanze, mentre al vertice dell’ordinamento giudiziario è posta la Corte di cassazione. Sul piano dei rapporti tra magistratura e potere esecutivo la legge ...
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L’inedito modello dell’in house orizzontale
Giovanni Pescatore
La questione della legittimità degli affidamenti in house di tipo “orizzontale” e della loro eventuale riconducibilità ai requisiti dell’in [...] affidatario; nella seconda, la pluralità attiene ai diversi enti controllati, che costituiscono mere articolazioni interne del loro vertice comune.
Sulla base dei richiamati principi di carattere generale la Corte esclude la legittimità nel caso di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] . Il sistema tetrarchico non risolse, come era nelle intenzioni di Diocleziano, il problema delle lotte per il potere al vertice dell’Impero; tuttavia disciplinò in qualche misura il sistema di elezione degli imperatori e sancì il principio della ...
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Revisione costituzionale
Angelo Antonio Cervati
Le proposte di riforma costituzionale presentate nel 2012 hanno come Leitmotiv l’esigenza di porre le istituzioni italiane al passo con i presunti principi [...] si fossero messi d’accordo su un progetto di conquista del potere, superando le stesse resistenze degli organi di vertice della Repubblica oltre che dell’opinione pubblica.
La procedura solenne di revisione costituzionale è retta dalla ratio di ...
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PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] ’uso di inserire, a titolo meramente onorifico, nei ruoli dei professori i nomi dei titolari degli uffici giudiziari e burocratici di vertice. Più certo è che l’ascrizione al collegio dei dottori, organo voluto da Giovanna I e da Luigi di Taranto all ...
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La l. cost. n. 1/1999 ha profondamente innovato sul piano dei rapporti tra gli organi necessari della Regione, indicati all’art. 121 Cost., ovvero il Consiglio regionale, la Giunta regionale e il Presidente [...] riduce a due: o, in linea con quanto previsto per Comuni e Province, l’elezione a suffragio universale e diretto del vertice dell’esecutivo, con il mantenimento di un rapporto fiduciario con l’organo legislativo, secondo il meccanismo del c.d. simul ...
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Dà luogo a impresa pubblica l’attività svolta da un ente pubblico in regime di concorrenza, effettiva o potenziale, qualora sia rivolta al perseguimento di uno scopo di lucro e non costituisca diretta [...] disciplina pubblicistica. E ciò rende ragione del potere statuale nella nomina (o revoca) dei titolari degli uffici di vertice dell’ente pubblico economico, così come dei poteri di direttiva o di approvazione di atti particolarmente rilevanti nella ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] - giova sottolinearlo - riscontrabile anche in Marco Foscarini il quale, eletto doge il 31 maggio 1762, ascende così ai vertici di quello che è, a suo avviso, lo stato perfetto.
Ma, ad intenderlo pienamente, vale ripercorrere la sua vicenda ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...