Micaela Frulli
Abstract
La nascita e l’evoluzione del diritto internazionale penale sono strettamente correlate alla costruzione e allo sviluppo di un sistema di giustizia penale internazionale. L’obiettivo [...] come atti di aggressione.
L’aggressione è definita come “leadership crime”: l’accusato deve ricoprire una posizione di vertice nell’apparato politico o militare di uno Stato. Secondo una parte della dottrina non sarebbe possibile incriminare per ...
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Tipologie contrattuali e disciplina del rapporto di lavoro: Nuova disciplina delle mansioni
Vincenzo Ferrante
Nell’ambito della riforma del 2015 del rapporto di lavoro, il legislatore mette mano alla [...] situazioni descritte non già attraverso elementi oggettivi che prendono in considerazioni situazioni estranee alla mera volontà del vertice aziendale, e comunque di così frequente manifestazione, rischia, di fatto, in contrasto con la l. delega, di ...
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Carla Barbati
Abstract
Le riforme che, in tempi recenti, hanno interessato l’Università, quale «sede primaria di libera ricerca e di libera formazione», e le trasformazioni del contesto entro il quale [...] che connotato da una verticalizzazione dei processi decisionali, perseguita attraverso il rafforzamento dell’organo monocratico di vertice (sul punto, sia consentito rinviare a Barbati, C., Il governo del sistema universitario: soggetti in cerca ...
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Micaela Frulli
Abstract
Viene esaminata l’immunità degli Stati dalla giurisdizione cognitiva ed esecutiva degli Stati esteri, con particolare riferimento alle eccezioni sviluppatesi a partire dalla [...] che l’immunità funzionale non possa essere invocata dagli organi dello Stato, ivi inclusi gli organi posti al vertice della gerarchia statale, che sono accusati di aver compiuto gravi crimini internazionali: genocidio, crimini di guerra, crimini ...
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Filippo Satta
Abstract
L’atto amministrativo è un fenomeno giuridico molto singolare: è una realtà concreta – e non il nomen juris di altri fenomeni, quali l’atto giuridico in tutte le sue versioni – [...] giurisdizionale, anch’essa per altro centralizzata: il giudice ordinario era comunque il giudice dello Stato che aveva il suo vertice nella Cassazione; il Consiglio di Stato era diventato il giudice amministrativo unico (e tale rimase fino alla l. 6 ...
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La Cassazione di fronte alla tenuità del fatto
Piero Gaeta
L’introduzione del nuovo istituto della “particolare tenuità del fatto” di cui all’art. 131 bis c.p.p., normativa sostanziale di favore ma [...] che non fosse ancora maturato alcun contrasto giurisprudenziale sulla nuova disciplina e che dunque difettasse il presupposto per l’intervento del vertice della legittimità.
3 Cass. pen., sez. III, 8.4.2015, n. 15449, in Cass. pen., 2015, p. 2590.
4 ...
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La responsabilità di amministratori e sindaci
Guido Romano
La responsabilità degli amministratori e dei sindaci di società di capitali è materia sempre in divenire sulla quale ha significativamente [...] nell’assunzione delle decisioni imprenditoriali e ad assicurarsi che la veicolazione dei flussi informativi dalla base al vertice dell’organizzazione avvenga in modo adeguato rispetto alla struttura e agli obiettivi di quella determinata impresa».
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La riforma dell'avocazione del Procuratore generale
Piero Gaeta
Con la l. n. 103/2017 (art. 1, co. 30) sono stati modificati gli artt. 407 e 412 c.p.p., così novellando presupposti e modalità dell’avocazione [...] dai Procuratori generali al Procuratore generale presso la Corte di cassazione in relazione all’attività di coordinamento svolta da questo vertice requirente ai sensi dell’art. 6 d.lgs. 20.2.2006, n. 106. anche nella riunione plenaria dei Procuratori ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] S. Costanzo (Genealogia..., ad an. 1458; Scalvanti, pp. 29-30). Tuttavia, proprio quando sembrava che il B. stesse per giungere al vertice delle sue fortune, lo colse la morte (1459).
La data di morte del B. è riportata in vari luoghi del Protocollo ...
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Claudio Meoli
Abstract
La voce si apre con l’esame della nozione di ordine pubblico nei vari rami del diritto e nella definizione legislativa che la prevede; viene poi approfondita la distinzione tra [...] , sono il sottosegretario di Stato per l’interno, designato dal ministro con funzioni di vicepresidente, e i vertici delle forze di polizia (capo della polizia-direttore generale della pubblica sicurezza, comandante generale dell’Arma dei Carabinieri ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...