Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] fra il campo elettromagnetico, che soddisfa le equazioni di Maxwell, e quello dell’elettrone, che soddisfa l’equazione di Dirac. Il diagramma contiene n vertici, in ognuno dei quali ha luogo l’interazione fra elettroni, fotoni e positroni. A ciascun ...
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L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] , noto per i corpi rigidi, anche per i corpi elastici. A questo scopo Lagrange considera una poligonale e suppone che a ogni vertice C, D, E (alla distanza λ, μ, ν) una forza, rappresentata come una specie di molla (c, d, e) eserciti un momento ...
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La grande scienza. Teoria delle stringhe: una testimonianza
Leonard Susskind
Teoria delle stringhe: una testimonianza
La parola serendipità deriva dal racconto persiano dei tre principi di Serendippo [...] del modello a risonanza duale. Insieme a Graham Frye tentai il primo calcolo di un diagramma ad anello non planare, ossia con vertici su entrambi i bordi. Il diagramma da noi calcolato è riportato nella fig. 6. Esso ci interessava in particolar modo ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] questa non fu un'eccezione: fino al 1672 N. non si servì della stampa, e questo periodo, che coincide con il vertice della sua attività creativa, è caratterizzato da numerose opere incompiute, che hanno il fascino dell'innovazione e l'impronta di una ...
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occhio
òcchio [Der. del lat. oculus] [BFS] [FME] Organo di senso, pari, che in vari organismi, in partic. negli animali, e nell'Uomo, ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli [...] di questo, fornita dal diottro costituito dalla cornea e dall'umore acqueo, è un'immagine virtuale, posta 3 mm dietro il vertice della cornea, detta pupilla di incidenza dell'o.; il suo diametro è 1.13 volte maggiore di quello della pupilla del-l ...
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Helmholtz Hermann Ludwig Ferdinand von
Helmholtz 〈hèlmolz〉 Hermann Ludwig Ferdinand von [STF] (Potsdam 1821 - Berlino 1894) Prof. di fisiologia nell'univ. di Königsberg (1849) e di anatomia e fisiologia [...] di fluido che, a un certo istante, appartengono a un vortice continuano ad appartenervi durante tutto il moto del vertice medesimo; (c) il flusso del rotore della velocità è costante durante tutto il moto del vortice attraverso una qualunque ...
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Geologia
In geomorfologia, s. glaciale, torrente alimentato dalle acque di fusione di un ghiacciaio.
Tecnica
Costruzioni idrauliche
Manufatto, canale, condotto di scarico usato negli impianti in genere [...] subito, mentre gli spinterometri interrompono l’arco quando la sovratensione è diminuita a sufficienza; per sicurezza, al vertice della serie di dischi, si dispone uno s. ad arco.
Impianti meccanici
Apparecchio per scaricare materiali. Alcuni ...
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La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte.
Astronomia e geofisica
La volta celeste appare emisferica, ma alquanto appiattita [...] .); spesso il suo nome proprio è tutt’uno con la parola cielo. Nelle religioni politeistiche delle civiltà superiori, al vertice dei singoli pantheon c’è, nella maggioranza dei casi, una divinità celeste. Momento saliente della mitologia celeste è il ...
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Dodicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
In italiano, come nelle altre lingue la m rappresenta, la nasale bilabiale: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come [...] . Si dice che 2 atomi o gruppi sostituenti si trovano in un anello benzenico in posizione m quando essi occupano posizioni separate da un vertice, quali per es. le posizioni 1, 3 o 2,4 o 4,6.
Fisica
La lettera m è il simbolo generalmente usato per ...
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I progressi nel campo delle m. e. offrono un tipico esempio di evoluzione interdisciplinare della scienza e della tecnica. Per quanto riguarda le metodologie, le m. e. hanno beneficiato dell'evoluzione [...] per esprimere, mediante sue unità o anche frazioni piccole, gli errori con cui sono misurabili, al vertice della precisione, le varie grandezze elettriche.
Indipendentemente dal fatto che una grandezza elettrica possa essere fondamentale o ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...