Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] della teoria euclidea delle proporzioni necessaria per eseguire la triangolazione. Poiché ogni punto su una carta può essere visto come vertice di un angolo di cui un lato è rappresentato da un meridiano, il compito che si presentava a Mercatore era ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] -xxii).
Questo trasferimento della capitale non è indolore nemmeno per Firenze che, improvvisamente, deve innalzarsi al vertice del sistema urbano nazionale senza possedere molti requisiti giudicati allora indispensabili per interpretare il ruolo. La ...
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Venezia
"Salvare Venezia. Save Venice"
Strategie d'intervento per la laguna e la città
di Paolo Costa
15 marzo
Il Consiglio dei ministri rilancia il piano per salvaguardare Venezia, dando il via libera [...] base del successo economico di Venezia erano la perfetta organizzazione amministrativa e la stabilità delle istituzioni politiche. Al vertice dello Stato era il doge, assistito dal Consiglio dei Dieci e dai circa 2000 membri del Maggior Consiglio ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] logiche di competizione fra le due superpotenze. Tale competizione, data la connessione fra conflitti locali e scontro al vertice fra Stati Uniti e Unione Sovietica, determinava una condizione di forte interdipendenza strategica su scala globale. Il ...
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Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] , non ne coglie il senso ultimo chi ritenga il presidente Chávez solo una figura folclorica o caricaturale. Per rimanere saldo al vertice per tanti anni, bisogna essere un leader carismatico e popolare. Chávez lo è ma è anche altro: è convinto di ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] sorgere quella forma artistica con impronta sovranazionale che viene considerata come la scuola classica viennese e rappresenta il vertice musicale di Vienna.
Il primo fiorire della musica seria a Vienna ebbe inizio nella cattedrale di Santo Stefano ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] Sud' si svolge a un livello più tecnico. L'idea (suggerita dal Rapporto Brandt) di un progetto d'incontro Nord-Sud limitato ai vertici fece strada e approdò all'incontro di Cancun (ottobre 1981), che riunì 22 capi di Stato o di governo del Nord e del ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] oltre 300 uomini di ’ndrangheta tra Milano e Reggio Calabria, hanno mostrato come sia stato deciso di dare vita a un vertice stabile della ’ndrangheta, a un organo collegiale, definito ‘Provincia’ o anche ‘Crimine’, in grado di dirimere i contrasti e ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] , senza possibilità di accedere alla proprietà della terra e con sbarramenti espliciti nell’accesso a cariche pubbliche di vertice (sindaco, rettore, direttore di ospedale, ecc.). La discriminazione sociale e civile è vissuta in modo latente come ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] di Regiomontano (Johann Müller, 1436-1476), che consentiva di coprire, per contiguità dei lati e dei punti di vertice, tutta l'estensione da rilevare. Successivamente questo sistema fu sviluppato dall'olandese Willebrord Snell (Snellius, 1580-1626 ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...