DELL'ANTELLA, Filippo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 19 sett. 1513 da Giovanni di Filippo e da Fiammetta Pandolfini. Avviato dal padre, senatore e poi ambasciatore ducale a Roma, alla carriera politica, [...] conferma l'importanza della famiglia che, nonostante il fallimento economico del secolo XIV, si inserisce nuovamente al vertice della società fiorentina, grazie alla costante presenza, per oltre un secolo, di suoi membri nelle massime cariche ...
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SUSLOV, Michail Andreevič
Domenico Caccamo
Uomo politico e ideologo sovietico, nato da famiglia contadina a Šachovskoj, villaggio dell'attuale oblast′ di Uljanovsk, il 21 novembre 1902. Membro del partito [...] il ruolo di accusatore, pronunciando la requisitoria che enumerava gli errori del primo segretario; nel nuovo gruppo di vertice portò un elemento di forte continuità politica e ideologica.
S. ha guidato la polemica contro i revisionisti di destra ...
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«India is the cradle of the human race, the birthplace of human speech, the mother of history, the grandmother of legend, and the great grand mother of tradition»
(Mark Twain)
La nazione della conoscenza
di [...] un’intensa collaborazione nel campo della moda e del design.
Un altro passaggio importante è stato, nel 2006, il sesto vertice Unione Europea - India a Helsinki, dove sono stati formalmente inaugurati i negoziati per la creazione di un’area di libero ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] in seguito, di viaggiare anche più del previsto» (Nella chiesa per il mondo. Omelie e discorsi, Roma 1987, p. 493).
Il vertice della segreteria di Stato, dopo la morte di Pio XI e l’ascesa al soglio pontifico di Eugenio Pacelli, era composto dal card ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] del ducato di Gandia; a Cesare, secondogenito, era invece riservato il compito di affiancare il padre al vertice della gerarchia ecclesiastica, cosa anche questa realizzata con la concessione al futuro duca Valentino dell'arcivescovato di Valenza ...
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CAPPONI, Giovanni
Michael Mallett
Nacque nel 1372 da Mico di Recco e da Cilia di Giovanni Fantoni; per la sua notevole corpulenza fu anche noto come "Il Grasso".
Diversamente dal suo cugino più anziano, [...] San Gimignano. Nel 1416 fudegli Otto di guardia, e nell'estate del 1424 capitano di Pisa, occupando quindi il vertice della gerarchia degli ufficiali fiorentini di provincia. Nel settembre di quell'anno il C. fuaccusato di aver arrestato e torturato ...
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SICUREZZA EUROPEA
Martina Teodoli
(App. IV, III, p. 324)
Nel corso degli anni Settanta il tema della s.e. divenne oggetto di un processo negoziale: l'atto finale della Conferenza per la Sicurezza e [...] -orientale e l'attenuarsi del contrasto Est-Ovest, a partire dagli ultimi anni Ottanta, furono all'ordine del giorno del vertice straordinario dei capi di stato e di governo della CSCE, convocato a Parigi nel novembre 1990. Risultato dell'incontro fu ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] e valori uniformi, tendenti a dominare le stesse polarità sociali, le quali si configurerebbero, quindi, come estremi di un continuo: vertici di successo, da un lato, e frange di emarginazione, dall'altro, ma in un ampio campo di possibilità aperte ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] l'altipiano appoggiandosi ai valloni di S. Giovanni e di S. Panagia. Allorché gli Ateniesi, sbarcati a Tapso, occupano al vertice dell'Epipole l'Eurialo, ove più tardi sorgerà il Castello di Dionigi, e danno inizio all'assedio basandosi sui due forti ...
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ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] come capitano generale con estesi poteri. Dopo la morte di Enrico VII E. segui il duca d'Austria Federico, come nuovo vertice dell'Impero. D'altro canto, l'Asburgo vide nel conte di Gorizia, se non altro per ragioni geografiche, un valido partner ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...