CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] rappresentate dal Sonnino. Lo sviluppo dello Stato unitario gli pareva soffocato dalla cristallizzazione di una coalizione di vertice tra proprietari fondiari e industriali privilegiati, tra operai e ceti impiegatizi. E così il movimento delle ...
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Vincenzo Piglionica
Il lungo inverno di Assad
In Siria una situazione di stallo sanguinosa. Il regime di Damasco, sostenuto dall’esercito, è protetto da Russia e Iran, mentre il resto della comunità [...] , gli Stati Uniti hanno affermato di continuare a sostenerlo e Russia e Unione Europea lo hanno definito a giugno, nel vertice congiunto di San Pietroburgo, «la migliore opportunità per far cessare le violenze». Del resto, come ha detto l’esperto di ...
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CAPORUSSO, Stefano
Giorgio Boccolari
Nacque a Modugno (Bari), in data ignota. Probabilmente prese parte, prima del '60, a cospirazioni antiborboniche. Troviamo le prime testimonianze della attività [...] . L'attività della sezione rimane però sempre molto lontana dalla problematica internazionalista. Infatti sembra aver aderito, perlomeno al vertice, all'appello dell'Alleanza repubblicana per una unità d'azione, rivolto secondo il Romano sia agli ...
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DANI, Iacopo
Carlo Vivoli
Incerta la data della nascita, che si presume avvenuta intorno al 1530 a Bruges, come risulta dal suo testamento, nel quale gli viene attribuito l'aggettivo di Bruggensis.
Si [...] del principe, che di "ufficiale pubblico" in diretto contatto con gli organi che la costituzione del 1532 aveva posto al vertice dello Stato: il Magistrato Supremo, il Consiglio dei duecento, di cui era anche il segretario, ed il Senato dei ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Campani
Luca Cerchiai
I campani
La costituzione del popolo dei Campani rappresenta un evento storicamente determinato datato nel 438 a.C. da Diodoro Siculo [...] ’alta valle dell’Ofanto), tra la fine dell’VIII e la metà del VII sec. a.C., emergono al vertice delle comunità locali figure di rango principesco caratterizzate dal fasto delle sepolture recanti prestigiosi manufatti di importazione greca, orientale ...
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COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...] buona occasione, in una corte così ristretta, per riferire all'ambasciatore di Filippo II le conversazioni "al vertice", informarlo sulle lettere intercettate, comunicargli che i consiglieri del re consideravano la possibilità di portare la guerra ...
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GINORI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1473 da Leonardo di Francesco e da Maddalena (alias Margherita) di Antonio Martelli.
La famiglia, originaria di Calenzano, oggi nel suburbio [...] seguito, ma i Fiorentini poterono avvalersi dell'opera in occasione dell'assedio del 1530.
Oltre a questi uffici al vertice del governo fiorentino, il G. ricoprì cariche strettamente legate al ruolo da lui occupato nella società fiorentina: nel 1512 ...
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Partito comunista dell'Unione Sovietica (PCUS)
Partito comunista dell’Unione Sovietica
(PCUS, Kommunističeskaya partija sovetsgogo sojuza, KPSS) Partito politico russo, continuatore dell’esperienza [...] di Brežnev (1982) e le brevi segreterie di J. Andropov (1982-84) e K. Černenko (1984-85), giunse al vertice M.S. Gorbačëv (1985). Questi al 27° Congresso (1986) avviò la politica della perestrojka («ristrutturazione») e della glasnost΄ («trasparenza ...
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Regione dell’Italia meridionale (4460 km2 con 300.516 ab. nel 2020, ripartiti in 136 Comuni; densità 67 ab./km2). Bagnato a NE dall’Adriatico, si estende tra questo e la dorsale appenninica, della quale [...] degli anni 1970, faceva registrare un vero e proprio ‘decollo’: la provincia di Isernia conquistava addirittura il vertice nella graduatoria nazionale per il tasso di incremento del prodotto lordo nel settore industriale, mentre quella di Campobasso ...
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(fr. Bourgogne) Regione (31.582 km2 con 1.624.000 ab. nel 2006) storica e geografica della Francia centro-orientale; include i dipartimenti di Côte-d’Or, Saône-et-Loire, Yonne e Nièvre. Capoluogo Digione. [...] significativi come le chiese abbaziali di Paray-le Monial, Vézelay, Saulieu, la cattedrale di Autun, dove la scultura borgognona tocca il vertice delle sue capacità espressive. Fra il 14° e il 15° sec., quando il ducato di B., estesosi fino alle foci ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...