ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] ai principati sui quali ci si è soffermati in precedenza non si limitavano, però, al fatto di avere al proprio vertice degli ecclesiastici, anziché dei laici, e di essere quindi soggetti al principio elettivo e alla concorrenza sia tra il Papato ...
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trifoglio
trifoglio termine generico che indica una curva piana “somigliante” a un trifoglio. Il tipo più semplice di trifoglio si ottiene tracciando, in un triangolo equilatero, i tre archi di circonferenza [...] , è anche detta trifoglio la figura piana ottenuta “ampliando” un triangolo equilatero con i tre cerchi di centri i vertici del triangolo e tra loro tangenti esternamente. È questo un caso particolare di multifoglio, che si può costruire in modo ...
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Jackson, Colin
Sandro Aquari
Gran Bretagna • Cardiff (Galles), 18 febbraio 1967 • Specialità: Ostacoli
Britannico, nato da genitori di origine giamaicana, è rimasto per circa sedici anni, a partire [...] dal 1986, ai vertici di una specialità quasi sempre dominata dagli americani. Atleta dotato di eccellente velocità di base, ottenne i risultati migliori ai Campionati del Mondo: terzo nel 1987, primo nel 1993, secondo nel 1997, ancora primo nel ...
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Azzolini, Vincenzo
Finanziere (Napoli 1881-Roma 1967). Laureatosi nel 1904 alla facoltà di giurisprudenza di Napoli, con F.S. Nitti, prese servizio l’anno successivo al ministero del Tesoro. Giunse ai [...] vertici della pubblica amministrazione e fu inviato come delegato del Tesoro a Parigi, presso la Banca Rothschild, dove rimase fino allo scoppio della Prima guerra mondiale, nella quale si arruolò volontario. Ferito gravemente, fu insignito di ...
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In matematica, un p. nello spazio euclideo En a n dimensioni è l’analogo di un poligono nel piano e di un poliedro nello spazio. P. convesso è la parte di En racchiusa da un conveniente numero di iperpiani [...] gruppo di n−1 numeri {p, q, r, s, …} i quali indicano che le facce tridimensionali del p. hanno p lati e che per ogni vertice ne passano q mentre per ogni spigolo passano r poliedri {p, q} e ogni faccia piana è situata su s p. 4-dimensionali {p, q, r ...
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In mineralogia, silicati la cui struttura è caratterizzata da catene, semplici (come nei pirosseni) o doppie (come negli anfiboli), di tetraedri SiO4. Tali tetraedri, al cui centro si trova il silicio [...] e ai vertici l’ossigeno, sono collegati in modo che la periodicità lungo l’asse della catena risulti n volte l’altezza del tetraedro, con n=2 nei pirosseni e negli anfiboli, n=3 nella wollastonite e xonotlite, n=5 nella rodonite, n=7 nella ...
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Varenne
<-rèn>. − Cavallo da corsa italiano, considerato il trottatore più veloce di tutti i tempi. Guidato da G. Minnucci e allenato dal finlandese J. Turja, V. ha riportato il trotto italiano [...] ai vertici internazionali dopo molti anni: ha totalizzato, su 72 corse disputate, 61 vittorie, di cui 50 in gran premi di sette nazioni diverse (Italia, Francia, Svezia, Germania, Finlandia, Stati Uniti e Canada). Ha inoltre ritoccato diversi record ...
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Bortkiewicz, Wladyslaw von
Bortkiewicz, Władysław von Economista e statistico russo di origine polacca (San Pietroburgo 1868 - Berlino 1931). Entrato nella Università di Strasburgo, vide aprirsi le [...] porte dell’accademia tedesca, allora ai vertici mondiali anche per le discipline economico-statistiche. Professore di economia e statistica presso l’Università di Berlino, ne divenne importante punto di riferimento. Nel campo della teoria economica, ...
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Cantante (Senigallia 1780 - Parigi 1849). Studiò nel convento di S. Lucia a Gubbio. Esordì come soprano nel 1797 alla Fenice di Venezia. Fu poi richiesta dai principali teatri del mondo e giunse rapidamente [...] ai vertici della fama. Si ritirò dalle scene nel 1828, e a Firenze aprì una scuola gratuita di canto. ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] i vertici dell'amministrazione locale, le vivaci iniziative dell'arcivescovo intento a rinsaldare i rapporti con la sponda calabrese e il resto della Sicilia, l'apertura del porto ai commerci di lungo corso nel Mediterraneo. Fra il 1190 e il 1191, ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...