Composti chimici eterociclici derivati dal tetrazolo, di formula CH2N4, costituito da un anello pentatomico avente, a 4 vertici, altrettanti atomi di azoto. Formano cristalli incolori, solubili in acqua [...] e in etanolo ...
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piramide
piramide poliedro formato da un poligono detto base della piramide e dai triangoli ottenuti congiungendo i vertici della base con un punto, non appartenente al piano della base, detto vertice [...] base di una piramide e che abbia intersezione non vuota con essa la divide in due solidi, l’uno dei quali (quello contenente il vertice) è ancora una piramide, mentre l’altro è un → tronco di piramide di altezza h, essendo h la distanza tra il piano ...
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Costellazione zodiacale, introdotta da Tolomeo, tra il Toro e i Pesci, con le stelle principali poste ai vertici di un triangolo facilmente riconoscibile. La stella doppia γ Arietis è stata una delle prime [...] doppie conosciute.
Arietidi Sciame di stelle cadenti, con radiante nella costellazione dell’A., di grande intensità e durata (fine maggio - primi di giugno).
In astrologia, l’A. è il primo segno dello ...
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numero esagonale
numero esagonale particolare → numero figurato; può essere rappresentato con i sei punti che costituiscono i vertici di un esagono regolare o con analoghe configurazioni in cui compaiono [...] degli esagoni. È un numero esagonale un numero che si può esprimere come n(2n − 1) per ogni intero positivo n. Sono tali per esempio 1, 6, 15, 28 ecc ...
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Reticoli, analisi dei
Antonio M. Chiesi
Definizione
L'analisi dei reticoli, o network analysis, consiste in un insieme di metodi e tecniche di analisi strutturale che si basano sui seguenti postulati [...] approccio analitico e sistematico.
Tipi di archi e misure di densità
Il concetto di densità misura la frequenza degli archi tra i vertici. In un grafo non diretto la formula è data dal rapporto tra il numero degli archi presenti e il numero massimo ...
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sottografo
sottografo [Comp. di sotto- e grafo] [ALG] Ogni grafo che si ottenga da un altro considerandone soltanto alcuni vertici e alcuni spigoli. ◆ [ALG] S. indotto: quello ottenuto considerando alcuni [...] vertici di un grafo e tutti gli spigoli che li congiungono. ...
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multifoglio
multifoglio figura piana ottenibile a partire da un poligono regolare, ampliandolo con tanti cerchi quanti sono i suoi vertici aventi i rispettivi centri in tali vertici e tra loro tangenti [...] esternamente (i lati del poligono sono, quindi, lunghi come i diametri di tali cerchi). Un particolare multifoglio è il → trifoglio ...
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Minerale caratterizzato da una struttura con tetraedri (con l'atomo di silicio al centro e l'ossigeno ai vertici) di silicati isolati e indipendenti nell'edificio cristallino, collegati tra loro per mezzo [...] di cationi. I minerali che hanno questa struttura presentano elevati valori di durezza, densità e rifrangenza. Un esempio di n. è l'olivina ...
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ortottica
ortottica → isottica. Nello spazio tridimensionale, è detta sfera ortottica o sfera di Monge il luogo dei punti vertici dei triedri trirettangoli le cui facce sono tangenti a una → quadrica. ...
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Ceva, teorema di
Ceva, teorema di stabilisce che in un qualsiasi triangolo ABC tre segmenti che congiungono i vertici ai lati opposti (dette linee ceviane) passano tutti per uno stesso punto K se e solo [...] se risult ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...